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Data di pubblicazione:29/10/2002
Fonte:PMNet.it
Titolo dell’articolo:Alba e Bra: sindaci in rivolta contro le ferrovie
Testo dell’articolo:Causa infiltrazioni d'acqua nella volta della galleria di località Fey, da alcuni giorni la linea ferroviaria Cavallermaggiore-Cantalupo è interrotta nel tratto Cavallermaggiore-Alba. A causa di ciò, il servizio di trasporto passeggeri è sostituito da un servizio di autobus che sta provocando più di un disagio ai viaggiatori che devono raggiungere o lasciare le città di Alba e Bra.
Il sindaco di Bra e quello di Alba in un comunicato congiunto, inviato in questi giorni, ai responsabili delle Ferrovie dello Stato e per conoscenza al prefetto di Cuneo, nonchè al presidente della Giunta Regionale del Piemonte, lamentano un grave disservizio della TrenItalia.
"Le nostre due realtà - scrivono i primi cittadini di Alba e Bra - rappresentano uno dei principali bacini economici e di servizio per un'ampia area del Piemonte meridionale, cui una primaria infrastruttura pubblica, quale quella rappresentata dal trasporto su rotaia, permette di offrire importanti opportunità di spostamento nell'ottica di un potenziamento dei servizi di trasporto collettivo in un territorio ancora non raggiunto dalla rete autostradale.
Nello specifico, il servizio sostitutivo approntato dalla società Trenitalia, gestore del trasporto passeggeri, si presenta assolutamente insufficiente sotto il profilo qualitativo per consentire una piena soddisfazione delle esigenze dell'utenza.
Intendiamo riferirci - proseguono i sindaci - in particolare, alla situazione dei molti lavoratori pendolari che debbono raggiungere quotidianamente le città di Alba o Bra, ovvero da qui trasferirsi nei vicini centri, utilizzando il mezzo pubblico e che lamentano ritardi o disagi dal perdurare della situazione sopra descritta. Ed ancora, i molti turisti che, in modo particolare in questo periodo, visitano le nostre zone non trovano un servizio di raccordo ferroviario con le principali città. Si tenga presente, poi, che entrambe le Amministrazioni hanno avviato da alcuni anni, di concerto con l'ente regionale, una capillare opera di potenziamento delle proprie reti di trasporto pubblico, focalizzando nell'interscambio del trasporto gomma-ferrovia la migliore opzione per garantire adeguate condizioni di mobilità e di promozione del trasporto collettivo.
Dalle indiscrezioni abbiamo inoltre appreso come tale situazione sia destinata a perdurare nel tempo, non essendo intenzione dell'ente gestore della rete voler procedere in via d'urgenza alla realizzazione dei lavori, ma affidandosi ai tempi ordinari delle pratiche amministrative. Considerando quanto ciò potrebbe incidere, direttamente od indirettamente, nella valorizzazione dei territori e nelle opportunità di spostamento che qui rappresentiamo, ribadiamo come si consideri il servizio offerto insufficiente rispetto alle esigenze della mobilità nei nostri territori e si ritenga idonea, da parte della società proprietaria, l'attivazione delle procedure d'urgenza che consentano quanto prima un ritorno alla normalità".
Il Sindaco di Bra e quello di Alba, infine ricordano come la linea ferroviaria Cavallermaggiore-Cantalupo sia ancora priva di elettrificazione, nonostante fossero già state avanzate ipotesi in tal senso in più di un'occasione, impedendo di fatto il raggiungimento delle due città a convogli ferroviari che non posseggano idonee caratteristiche. In considerazione anche dell'ormai definitiva chiusura della linea ferroviaria Bra-Ceva e dell'impossibilità tecnica di poter raggiungere direttamente il non distante capoluogo regionale, è possibile affermare che la situazione qui lamentata aggrava ancor più il deficit infrastrutturale per i territori di Alba, Bra, Langhe e Roero nel cruciale settore della mobilità.

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