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Data di pubblicazione:19/11/2002
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Saluzzo-Cuneo: «No» alla linea elettrificata
Testo dell’articolo:SALUZZO - La linea ferroviaria Savigliano-Saluzzo-Cuneo non sarà elettrificata. E´ stata questa la risposta del ministero dei Trasporti, tramite il sottosegretario Nino Sospiri, a un´interrogazione presentata dal parlamentare monregalese Raffaele Costa, di Forza Italia. L´iniziativa di Costa risale al giugno scorso. La linea in questione è a binario unico con trazione diesel sul tratto tra Savigliano e Saluzzo e su quello tra Saluzzo e il bivio di Madonna dell´Olmo: da quel punto, fino a Cuneo, si unisce alla Fossano-Cuneo e diventa elettrificata e a doppio binario. Secondo Costa, l´ammodernamento permetterebbe di ridurre drasticamente i flussi di traffico pesante su strada convogliandoli su rotaia: occorre tenere conto, infatti, della presenza di alcune grandi aziende, quali lo zuccherificio Rinaudo di Busca e le cartiere Burgo di Verzuolo, che potrebbero beneficiare del trasporto ferroviario per le loro merci, anziché intasare le strade con i grandi autotreni. «Inoltre - sottolineava Costa - diminuirebbe l´inquinamento atmosferico ed acustico». Ma la richiesta è destinata a rimanere priva di realizzazione. Il sottosegretario Sospiri, ha risposto che «la linea fa parte della rete a scarso traffico e presenta caratteristiche infrastrutturali congruenti con il servizio attualmente richiesto». La lunghezza della tratta ferroviaria è pari a 49 chilometri e la sua capacità di carico è di 70 treni al giorno: attualmente si registra un traffico di 52 treni giornalieri sulla Savigliano-Saluzzo e di 40 sulla Saluzzo-Cuneo. «Rilevanti interventi di potenziamento - si legge nella risposta del Minsitero - devono essere giustificati da un aumento della domanda di trasporto, sia per quanto riguarda i viaggiatori, sia per quanto riguarda le merci. Quindi, il tratto ferroviario rimarrà tale e quale poiché non è risultato prioritario il richiesto intervento di potenziamento tecnologico». Sono peraltro in fase di studio da parte di Rete Ferroviaria Italiana, la società che si occupa della gestione delle linee, miglioramenti delle apparecchiature elettroniche di controllo.

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