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Data di pubblicazione:23/12/2002
Fonte:n.d.
Titolo dell’articolo:Nuova strada sulla linea Fs Cuneo Saluzzo. Dutto : “soluzione impraticabile”
Testo dell’articolo:Il consigliere regionale Claudio Dutto, vice capogruppo della Lega Nord a Palazzo Lascaris e Presidente della II Commissione Urbanistica e Trasporti, ha inviato una lettera alla Coldiretti, e per conoscenza all’assessore provinciale ai trasporti Francesco Revelli, per rispondere alla proposta avanzata di costruire una nuova strada fra Saluzzo e Costigliole al posto della ferrovia (quindi eliminando quest’ultima).
“Questa proposta – spiega Dutto – va valutata alla luce dei seguenti inconvenienti: oltre al traffico passeggeri locale (7 treni Cuneo-Saluzzo; 6 Saluzzo-Cuneo), sulla ferrovia transitano all’incirca altrettanti treni merci diretti (o provenienti) allo stabilimento Burgo di Verzuolo. Questa industria utilizza la ferrovia per ricevere il 90 per cento delle materie prime e per spedire il 10 per cento dei prodotti finiti, con previsione di aumento del traffico nel futuro. In caso di chiusura della ferrovia occorrerebbero diverse centinaia di automezzi ogni giorno per trasportare questa considerevole mole di merci, con l’inevitabile intasamento del traffico veicolare, “in primis” proprio sulla nuova strada ipotizzata. Inoltre la ferrovia è a binario unico e si sviluppa su di una sezione molto stretta; per realizzare una strada (anche una semplice provinciale a due corsie) occorre comunque ampliare notevolmente il terreno occupato e quindi procedere ad esproprio dei terreni agricoli adiacenti la ferrovia, causando anche in questo caso notevoli danni all’agricoltura”.
“Concordo pienamente con la Coldiretti – prosegue Dutto - sul fatto che la realizzazione della variante alla S.r. 589 con un nuovo tracciato nella pianura fra Manta, Verzuolo e Costigliole comprometterebbe irrimediabilmente l’economia agricola, sacrificando terreni fortemente produttivi e ad elevata specializzazione: proprio per questo in II Commissione regionale Urbanistica e Trasporti mi sono battuto affinché questo progetto venisse stralciato dal “piano regionale degli interventi sulla rete stradale trasferita”, ottenendo questo risultato (il piano definitivo approvato non contiene più questo progetto)”.
“La soluzione ottimale – conclude il consigliere della Lega Nord - risulta però essere la più semplice (ed anche meno costosa): l’ampliamento e l’adeguamento delle provinciali Cuneo-Villafalletto e Villafalletto-Saluzzo. Proprio in linea con questa ipotesi, giustamente, il Comune di Cuneo ha previsto uno svincolo fra la nuova circonvallazione di Cuneo (in fase progettuale) e questa provinciale”.

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