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Data di pubblicazione:15/06/2003
Fonte:Piemonte Informa
Titolo dell’articolo:Ferrovie dismesse, nuovi utilizzi.
Busca-Dronero, rivivrà come linea turistica?
Testo dell’articolo:L'Assessore regionale ai Trasporti William Casoni ha incontrato il 9 maggio a Torino presso la sede dell'Assessorato ai Trasporti, i rappresentanti della Provincia di Cuneo, dei comuni interessati e di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), la società delle Ferrovie dello Stato che si occupa dell'infrastruttura, sull'annoso problema dei tronchi ferroviari dismessi.
Al termine è stato raggiunto l'accordo per istituire un tavolo tecnico-amministrativo al quale prenderanno parte la Regione, la Provincia di Cuneo, i Comuni interessati ed Rfi, al fine di valutare il costo per rilevare le linee e soprattutto per decidere congiuntamente il loro futuro. Sui sedimi delle linee dismesse possono sorgere piste ciclabili o circonvallazioni stradali, ma è anche possibile in taluni casi il loro riutilizzo come linee ferroviarie turistiche, analogamente a quanto accade in numerosi Paesi Europei.
Le linee in disuso per le quali esiste già il formale decreto ministeriale di dismissione (e quindi potrebbero già essere cedute agli Enti Locali) sono la Airasca-Moretta, la Bricherasio-Barge e il tratto Narzole-Ceva della Bra-Ceva. Da formalizzare la dismissione delle linee Mondovì-Bastia, Moretta-Cavallermaggiore e Busca-Dronero.
"Sono soddisfatto - spiega Casoni - perché finalmente siamo venuti a capo di un problema che si trascinava da decenni e che pareva irrisolvibile. Con questo tavolo tecnico gli Enti Locali potranno trattare con Rfi per ottenere la cessione delle linee e valutare l'utilizzo sia dei sedimi ferroviari che delle infrastrutture, come stazioni, caselli, depositi e quant'altro".
Il tavolo tecnico sarà dunque l'occasione per recuperare queste infrastrutture e progettare per loro un diverso utilizzo. Per alcune linee, come la Busca-Dronero, da più parti si era già pensato al suo recupero come ferrovia turistica collegata al Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano.

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