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Data di pubblicazione:25/07/2003
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Le ferrovie dismesse «costano troppo»
Testo dell’articolo:CUNEO - «Comprare» dalle Ferrovie le linee dismesse Bricherasio-Barge, Bra-Ceva, Busca-Dronero e Mondovì-Bastia costa 18,4 milioni di euro. E’ quanto le Fs hanno chiesto alla Regione, che aveva proposto alla società di quantificare la transazione, facendosi portavoce delle istanze di Provincia e Comuni. Alla consistente somma andrebbero poi aggiunti gli oneri per la bonifica e il ripristino del sedime, la ristrutturazione e la messa in sicurezza degli immobili. Un conto troppo salato per Torino, tanto che l’assessore regionale ai Trasporti William Casoni ha concluso: «Quest’amministrazione non ritiene di interesse l’acquisizione delle linee per scopi trasportistici». Provincia e Comuni, nel corso di una serie di incontri, avevano esaminato la questione dell’utilizzo delle linee dismesse, arrivando a ipotizzare di impiegarle a scopo turistico: realizzando, per esempio, le piste ciclabili. Così avevano coinvolto la Regione, non disponendo in proprio delle risorse necessarie. Nei giorni scorsi, però, da Torino è giunta la risposta negativa all’amministrazione provinciale e ai sindaci di Airasca, Bagnolo, Barge, Bastia, Bra, Busca, Carrù, Ceva, Dronero, Dogliani, Farigliano, Monchiero, Mondovì, Moretta, Narzole, Niella Tanaro e Saluzzo. L’assessore provinciale alla Viabilità Marco Botto ha ricontattato le Fs: «Mi hanno spiegato che si sta costituendo una nuova società deputata a occuparsi di questo settore. La trattativa si dovrà svolgere in quella sede».

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