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Data di pubblicazione: | 16/01/2004 | |
Fonte: | La Stampa edizione di Cuneo | |
Titolo dell’articolo: | I pendolari minacciano lo sciopero contro Memorario | |
Testo dell’articolo: | Ora i pendolari dei treni minacciano lo «sciopero dell’abbonamento». Alla stazione di Bra, l’altra mattina, sono comparsi manifesti di protesta contro il «Memorario», quasi un ultimatum. «Siamo pronti a non pagare l’abbonamento – scrivono i viaggiatori – se entro il 28 gennaio non migliorerà il servizio». Sott’accusa è, ancora una volta, il nuovo orario cadenzato di Trenitalia: gli utenti delle ferrovie ne segnalano ogni giorno limiti e inadeguatezze. A Racconigi sono state raccolte oltre 100 firme e un comitato di residenti è stato ricevuto dal sindaco Adriano Tosello. Altre petizioni riguardano la linea Cuneo-Torino, dove i diretti sono stati ridotti e dalle 8,35 alle 12,03 non c’è un treno che colleghi direttamente il capoluogo di provincia a quello regionale. Dopo le lamentele di alcuni centallesi contrari al nuovo semaforo per regolare l’attraversamento dei binari alla stazione del paese, il senatore e consigliere provinciale Guido Brignone e il consigliere regionale Claudio Dutto hanno presentato due interrogazioni in Provincia e Regione. «L’attraversamento – spiegano i due esponenti della Lega – è stato posto all’estremità dei binari verso Torino e per accedere ai treni in arrivo e in partenza dal secondo binario, è necessario percorrere nel senso opposto buona parte del marciapiede notevolmente ridotto. Il percorso rischia di diventare pericoloso in caso di nevicate, perché senza copertura». | |
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