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| Data di pubblicazione: | 31/01/2004 | |
| Fonte: | Piemonte informa | |
| Titolo dell’articolo: | Dalla prossima settimana il vicepresidente Casoni viaggerà sui treni regionali per controllare di persona i disservizi | |
| Testo dell’articolo: | Si è svolto oggi un incontro tra il vicepresidente e assessore ai trasporti della Regione Piemonte William Casoni, l'amministratore delegato di Trenitalia Spa Roberto Renon, Giancarlo Schisano, responsabile della divisione trasporto regionale di Trenitalia, Ewald Fischnaller, responsabile della direzione regionale Piemonte di Trenitalia e Aldo Manto direttore della direzione trasporti per fare il punto sul trasporto su rotaia in Piemonte. Casoni ha chiesto a Trenitalia maggiore attenzione, più controlli sui convogli, oltre a un continuo monitoraggio sulle linee da parte dei tecnici e un contatto costante con i passeggeri.
"Sono loro che usufruiscono dei mezzi - ha incalzato Casoni - e Trenitalia ha il dovere di rispondere alle loro richieste, ovviamente se queste sono sensate. Bisogna valutare attentamente queste ultime e quindi avviare uno sportello aperto ai cittadini". Dalla prossima settimana il vice Presidente Casoni viaggerà su vari treni regionali per controllare la situazione e verificare di persona l'entità dei disservizi: "Io e alcuni collaboratori presidieremo i treni: - annuncia Casoni - Adesso basta con le polemiche: ci sono cose che funzionano e altre che invece non funzionano affatto. Bisogna cambiarle e fare in modo che l'esercizio ferroviario si svolga in modo regolare". "L'incontro di oggi con i vertici di Trenitalia - ha concluso Casoni - è stato soddisfacente, ma ora devono seguire i fatti". Casoni ha quindi rivolto qualche suggerimento ai passeggeri: "Le richieste - ha detto - devono essere il più possibile precise: occorre indicare quali sono i convogli, le tratte e i problemi riscontrati. Soltanto il possesso di tutti questi elementi permette di individuare con chiarezza che cosa deve essere modificato. A quel punto, dopo opportune verifiche, tocca a Trenitalia cambiarlo senza esitazioni. Diversamente non basta lamentarsi tanto per farlo". "Un altro aspetto - aggiunge Casoni - riguarda i ferrovieri: abbiamo ricevuto molte lamentele da parte di viaggiatori che sarebbe stati trattati in modo scortese da alcuni di loro. Trenitalia deve prendere provvedimenti affinché certi episodi non si ripetano, e il comportamento di qualcuno non offuschi l'immagine di una categoria, quella dei ferrovieri, che svolge il proprio lavoro fra mille difficoltà con impegno, passione e sacrificio". | |
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