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Data di pubblicazione:02/02/2004
Fonte:Leggo
Titolo dell’articolo:Treni, la "rivoluzione svizzera" fa flop
Testo dell’articolo:Avrebbe dovuto cambiare (in meglio) la vita dei pendolari ed essere una vera rivoluzione nel campo dei trasporti, con treni puntuali come orologi svizzeri e partenze cadenzate in grado di soddisfare le esigenze di tutti i viaggiatori. Invece, “Memorario", l’orario che da metà dicembre regola i passaggi sulla Torino-Savona, Torino-Cuneo e Torino-Susa-Bardonecchia, è costretto a cambiare di nuovo dopo le proteste dei pendolari, esasperati dai continui ritardi, dalle coincidenze che non ci sono, dalle lunghe attese al freddo e dai viaggi in vagoni affollati «come carri bestiame».
Decine di lettere e di e-mail di protesta arrivano ogni giorno alla redazione di Leggo, ma non solo: altrettanto numerose sono state quelle inviate dai viaggiatori, nei giorni scorsi, direttamente agli uffici della Giunta regionale. Tanto che, da questa mattina, con gli studenti e i lavoratori pendolari viaggerà sui treni locali anche l'assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, per controllare di persona la situazione e prendere nota dei disservizi.
«Io e alcuni collaboratori presidieremo i treni - spiega Casoni - Adesso basta con le polemiche: ci sono cose che funzionano e altre che invece non funzionano affatto. Bisogna cambiarle e fare in modo che il servizio si svolga in modo regolare».
La decisione del "blitz sui treni" da parte di Casoni, numero due del governo piemontese, è arrivata venerdì scorso, dopo un incontro tra la Regione e i responsabili dei trasporti regionali. Dopo le ennesime proteste dei viaggiatori, questa volta la Regione è categorica e pretende da Trenitalia più controlli sui convogli, un monitoraggio continuo sulle linee da parte dei tecnici e un contatto costante con i passeggeri. «Sono loro che usufruiscono dei mezzi - commenta Casoni - e Trenitalia ha il dovere di rispondere alle loro richieste».
La risposta di Trenitalia è arrivata tempestiva, con alcuni aggiustamenti sulle tratte Torino-Bardonecchia, Torino-Cuneo-Savona, Torino-Chieri e Torino-Bra e con l'apertura dello “Sportello di Memorario", dove - a partire da questa settimana - Trenitalia raccoglierà le indicazioni e le lamentele dei viaggiatori.

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