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Data di pubblicazione:04/02/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Blitz dell'assessore, il treno è in orario
Testo dell’articolo:L’assessore ai Trasporti e vicepresidente della Regione William Casoni ha voluto sperimentare i guai delle ferrovie, con un viaggio da Cuneo a Torino Porta Nuova. E il treno è arrivato in orario. Il blitz era a sorpresa. Annunciato venerdì scorso, dopo il varo del «Memorario2», ma senza data. Alla stazione cuneese sono in tanti a stupirsi quando il treno da Limone arriva sul binario 1 in perfetto orario. «Anzi, in anticipo di un minuto - precisa Casoni –. Siamo qui per capire che cosa non va e si può migliorare». Si sale. La maggior parte dei posti è libera, la carrozza sufficientemente pulita e riscaldata. Dieci minuti di sosta a Madonna dell’Olmo per attendere il convoglio in arrivo da Torino e si riparte. Ore 7,39, prima fermata Centallo. Si aggiunge alla comitiva il consigliere regionale Claudio Dutto che su quella stazione dove Trenitalia ha installato un semaforo pedonale ha presentato un’interrogazione con il collega della Provincia Guido Brignone. «Il nuovo attraversamento sul lato opposto a quello da cui si accede alla stazione – spiega Dutto – costringe i viaggiatori a percorrere centinaia di metri, sotto la pioggia e la neve. Abbiamo semplicemente chiesto di spostarlo, per garantire comunque la sicurezza». Alle 7,48, puntuale, il treno raggiunge Fossano. Scendono studenti, salgono lavoratori, gli scompartimenti restano affollati. «Questo è un problema – prosegue Dutto – che dimostra come le lamentele degli utenti siano fondate. Purtroppo, ‘’Memorario’’ è una tabella costruita a tavolino, per razionalizzare la funzionalità dei convogli: con lo stesso treno, si fanno più viaggi. Cancellando in un colpo solo i vecchi orari collaudati non si è tenuto conto di esigenze di scuole, fabbriche e uffici. Perciò, nonostante circoli il 30 per cento di treni in più, mancano quelli al momento giusto e la gente è obbligata a partire mezz’ora prima e rincasare mezz’ora dopo». Secondo Trenitalia, nove corse su dieci sono in orario, ma nel calcolo rientrano anche le fasce centrali della giornata, quelle meno frequentate. Entro fine anno, con 40 nuovi «Minuetto» (in collaudo in questi giorni alla Alstom di Savigliano), le Ferrovie contano di migliorare notevolmente il servizio. Sono 30 treni diesel, per le linee non elettrificate come la Cuneo-Nizza, la Torino-Aosta e la Cuneo-Mondovì, e una decina di elettrici, con 128 posti a sedere e la possibilità di agganciare fino a 3 convogli. Il viaggio continua. Alle ore 7,57 si arriva a Savigliano e alle 8,12 alla stazione di Carmagnola, ed ecco le telecamere di Raitre. «Stamattina siamo in orario - spiega William Casoni -, ma i controlli proseguiranno su trentotto linee e un migliaio di mezzi in regione. A Trenitalia abbiamo chiesto il rispetto della puntualità, carrozze accoglienti e più attenzione alla clientela. Ho preteso che lo “Sportello del Memorario” sia aperto a Porta Nuova entro fine settimana, in posizione centrale e facilmente raggiungibile. Quindi arriveranno anche i mini-sportelli nelle altre stazioni. Per le segnalazioni, la Regione sta facendo da tramite tra cittadini e azienda. Dopo il “Memorario2”, non è escluso che ne nasca un terzo». Sono le 8,27 e i primi pendolari scendono a Torino Lingotto; alle 8,35 il capolinea è Porta Nuova: tabella di marcia rispettata. «Attenzione ai treni con orario modificato»: sul quadro delle partenze è l’unico richiamo alle novità del «Memorario2». «La società di trasporti continua a dimostrare scarsa attenzione per chi viaggia – dice una lavoratrice albese -: i comunicati con le nuove partenze sono affissi solo nelle sale d’aspetto, e i nuovi orari non si trovano né alle biglietterie né su Internet. La puntualità di oggi è un caso. Se basta la presenza di un assessore regionale per garantirla, invitiamo tutta la Giunta a prendere il treno».

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