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Data di pubblicazione:18/02/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Braccio di ferro Trenitalia-scuole sul Memorario: accolte solo 2 modifiche chieste dagli studenti
Testo dell’articolo:FOSSANO - Solo due delle molte richieste presentate dagli studenti per la modifica di Memorario sono state accolte dalla dirigenza di Trenitalia. Ieri in municipio - in un incontro organizzato in seguito alla protesta degli alunni sui binari della stazione ferroviaria, giovedì scorso - delegazioni dell’Istituto Vallauri, del liceo «Ancina» e della scuola agraria «Umberto I» hanno incontrato Silvano Roggero, direttore commerciale per il Piemonte dell’azienda ferroviaria. Erano presenti all’incontro anche il sindaco Beppe Manfredi, l’assessore al Sociale Maurizio Bergia, la presidente della Rete delle scuole cittadine e il vice preside del «Vallauri» Giorgio Cagliero. Trenitalia ha concesso agli studenti un posticipo della corsa di rientro a casa in direzione Torino dalle 13 e 27 alle 13 e 32. «Per noi si tratta di minuti preziosissimi - ha commentato Filippo Maragò, rappresentante del «Vallauri», che risiede a Carmagnola -. Molto spesso per riuscire a prendere il treno in tempo siamo costretti a corse mozzafiato che mettono in pericolo la nostra sicurezza. Con il posticipo potremo di nuovo sfruttare il servizio di pullman per cui paghiamo 130 euro all’anno». Silvano Roggero ha anche promesso che, per risolvere il problema del sovraffollamento dei treni sulla tratta Torino-Savona e Torino-Cuneo, entro aprile saranno aggiunte nuove carrozze ai convogli. «Muro di gomma» da parte di Trenitalia invece per le altre richieste tra cui la riattivazione di fermate secondarie come quella di Villastellone e l’anticipo per l’arrivo del treno del mattino (delle ore 8,02) a Fossano. «In altre zone in cui è stato applicato Memorario - ha detto Silvano Roggero - le scuole hanno modificato gli orari di entrata e di uscita anche in corso d’anno». Decisa la reazione dei presidi. «Per adattare il monte ore della scuola alle esigenze degli studenti - ha detto Irma Salvagno, presidente della Rete scolastica fossanese - abbiamo lavorato sui secondi e non possiamo fare altre modifiche. Non accetteremo un irrigidimento di Trenitalia: gli studenti pendolari sono molti e devono avere un peso nelle scelte dell’azienda».

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