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Data di pubblicazione:21/02/2004
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Bordighera: al posto dei binari, lungomare raddoppiato e parcheggi
Testo dell’articolo:BORDIGHERA - È ufficiale: una grossa «fetta» di aree ferroviarie dismesse passa al Comune, che le affitta per realizzare il raddoppio del lungomare e parcheggi per il centro. Con l'obiettivo di acquistarle, appena sarà possibile. Spiega il sindaco Giovanni Bosio: «L'obiettivo raggiunto dall'amministrazione è quello di aver ottenuto in locazione tutto il terzo binario a mare, dalla stazione fino al San Marco Beach, le aree della Piccola velocità con l'altro binario a monte, per raddoppiare il parcheggio, e il fabbricato della stazione, usato come deposito, di circa 250 metri quadri, alto otto, dove si sta valutando la possibilità di trasferire gli operatori del mercato coperto, nel corso della ristruttuarzione della struttura di piazza Garibaldi». Questa area sarà data in locazione fino al 2013, ossia per nove anni, alla Fer Servizi, sede di Genova, per 20 mila all'anno. Continua il sindaco: «E' un prezzo più che ragionevole, e, in ogni caso, prosegue l'iter per l'acquisto: questo contratto cesserà al momento dell'acquisto. Prevediamo di fare i primi lavori entro la fine dell'anno. Per l'inizio dell'estate non sappiamo cosa riusciremo a fare, perchè non vogliamo rendere la passeggiata a mare off-limits, però iniziamo con le progettazioni. L'idea è di utilizzare il nuovo tratto, largo cinque-sei metri, per la viabilità, realizzando una strada, e rendere invece la passeggiata a mare pedonale fino quasi al depuratore. Dobbiamo valutare tutti insieme, serenamente, con l'ufficio Tecnico e i progettisti, vedere come potrà essere studiata al meglio la situazione per sfruttare al meglio la striscia di terrenno del terzo binario. Sarà come un raddoppio della passeggiata a mare, una rivalutazione di tutta quella zona». In risposta alle proteste degli operatori commerciali e dei frequentatori del lungomare, che chiedono nuovi servizi nella zona, il sindaco precisa: «Se non sono stati fatti grossi interventi, è proprio in vista di quello definitivo, che dovrà essere fatto quando riusciremo ad ottenere questa importantissima porzione di territorio. Dall'altra parte, lato a monte, vedremo, nel più breve tempo possibile, di allargare il parcheggio della Piccola velocità. Cerchiamo di perseguire gli obiettivi uno dopo l'altro. Per la questione gabinetti pubblici valuteremo: eravamo riusciti a metterli in maniera precaria, ma anche lì c'è tutto un discorso di disegno della passeggiata a mare, per il quale c'è allo studio un Piano del lido. Un conto è riuscire a mettere un servizio precario, un altro è realizzare qualcosa studiato organicamente e in modo definitivo».

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