<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:22/02/2004
Fonte:CuneoNotizie.com
Titolo dell’articolo:MEMORARIO: I NUOVI ORARI NON RIDUCONO LE PROTESTE
Testo dell’articolo:Da quando è andato in funzione il 14 dicembre scorso, Memorario, il sistema di orari cadenzati delle Ferrovie, ha suscitato tante proteste e pochissimi apprezzamenti. Nei giorni scorsi è stato modificato e adattato alle tante richieste, ma purtroppo non è ancora soddisfacente e le lamentele dei pendolari sono ancora tante. Qualcuno ha addirittura minacciato lo "sciopero dell'abbonamento", come i lavoratori di Alba e Bra che ogni giorno si recano a Torino. Ma non ci sono solo proteste: c'è anche un sito dei pendolari di Bra (http://pendolaribra.altervista.org/) dove sono illustrate le richieste che molte persone hanno presentato alla direzione di Trenitalia.
Da qualche giorno c'è anche uno sportello, aperto dalle 8 alle 13 nella stazione di Torino Porta Nuova, per accogliere proteste e proposte da parte della clientela. C'è anche una linea di fax (011.6652000) e un indirizzo di posta elettronica (spoc.piemonte@trenitalia.it).
Comunque le cose non vanno ancora bene e ci sono state anche proteste eclatanti, come quella degli abitanti di Sanfrè capeggiati dal sindaco che hanno bloccato un convoglio - solo per alcuni minuti - perché quello precedente non si era fermato, come da orario, nella loro stazione, oppure come quella più consistente di Carmagnola da parte dei pendolari della linea Torino Bra Alba o della signora monregalese che a Fossano è rimasta bloccata per una mancata coincidenza ed è salita nella cabina di guida del locomotore. L'ultima in ordine di tempo si è avuta giovedì 12 febbraio, quando numerosi studenti fossanesi hanno occupato i binari per una mezz'ora bloccando il traffico nel nodo ferroviario della città.
Le lamentele non riguardano solo i ritardi negli arrivi, ma anche la soppressione di alcune corse e lo spostamento di orario di altre. Sono in molti ad aver scritto alla direzione delle ferrovie: dal sindaco di Bra ad alcuni presidi di Alba. Alcuni consiglieri regionali, utenti pure loro della linea, hanno espresso il loro malumore per il disservizio. L'assessore regionale William Casoni si è presentato a sorpresa su alcuni convogli con veri e propri blitz. In realtà la sorpresa non è stata tale, considerando che quando è salito sul treno che al mattino da Cuneo porta i pendolari a Torino, accompagnato dalla sua addetta stampa, a Carmagnola sono arrivati giornalista e troupe di Rai3 e quel giorno il convoglio è giunto a Torino in perfetto orario.
Un altro problema è dato dal fatto che prima dell'introduzione del nuovo orario i convogli "aspettavano" la coincidenza, ossia ritardavano di alcuni minuti la partenza per permettere ai pendolari di cambiare treno. La regola di Memorario è invece ferrea: i convogli devono partire all'ora prevista. Il risultato è che spesso i pendolari perdono la coincidenza e giungono a destinazione con il treno successivo.
La direzione delle Ferrovie promette che entro marzo saranno potenziati i convogli e che nel 2005 le corse con distanza superiore a un'ora (come la Cuneo-Torino) avranno negli orari di punta convogli che percorranno il percorso direttamente, senza effettuare fermate intermedie.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it