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Data di pubblicazione:09/03/2004
Fonte:Regione Piemonte
Titolo dell’articolo:Regione Piemonte: nasce il tavolo tecnico per migliorare il trasporto ferroviario
Testo dell’articolo:La Regione Piemonte, le Province e i Comuni piemontesi, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei consumatori, i comitati di pendolari, Trenitalia, Gtt e Rfi: tutti seduti attorno a un tavolo insieme al vicepresidente e assessore ai Trasporti della Regione Piemonte William Casoni per costruire il futuro del trasporto ferroviario piemontese.
Il primo passo è stato mosso nei giorni scorsi quando nella sede dell'assessorato regionale ai Trasporti di via Belfiore 23 (Torino) si è costituito un Gruppo di lavoro tecnico che esaminerà interventi e proposte migliorative per il servizio ferroviario.
Le riunioni, convocate periodicamente, vedranno coinvolti già dalla prossima volta anche i membri delle direzioni scolastiche piemontesi, oltre ai membri del sistema camerale, in rappresentanza di aziende, artigiani, piccole e medie imprese e coltivatori.
"Dobbiamo interessare e coinvolgere tutti", questo l'imperativo imposto sin dalle prime battute dal vicepresidente regionale Casoni che ha rimarcato nel corso del suo lungo, ma pragmatico intervento, alternato tra le proposte dei presenti, come "sia indispensabile e determinante l'apertura al dialogo e la capacità di recepire proposte e richieste. Questa è la linea su cui dobbiamo costruire assieme il futuro del trasporto piemontese – ha ribadito –. Ognuno deve fare la sua parte: le Province e i Comuni collaboreranno in questo senso con la Regione".
Segue il rapporto tracciato dal vicepresidente e assessore ai Trasporti della Regione Piemonte William Casoni, suddiviso in punti.


CONFRONTO
Tavolo di lavoro a zone. La suddivisione è fatta in quadranti, per consentire ai rappresentanti di ogni zona di discutere e costruire per il loro territorio e quindi raggiungere obiettivi concreti, concentrandosi sulle linee interessate. A questi seguono incontri plenari per lasciare comunque aperti dialogo e confronto tra le parti, al fine di scambiare idee.

Nuovi orari ferroviari. Il 22 e 23 marzo verranno presentati da Trenitalia le bozze dei nuovi orari ferroviari per il 2004 e consegnate ai membri del gruppo di lavoro tecnico che avranno almeno due settimane di tempo per confrontarsi e apportare modifiche, individuare proposte e suggerimenti in merito. I documenti della bozza dovranno essere restituiti modificati entro il 5 aprile a Trenitalia che avrà a sua volta non più di 5 giorni di tempo a disposizione per valutarne la fattibilità e individuare risposte adeguate per ogni zona interessata dal trasporto su rotaia. Il 10 aprile la bozza diventerà quindi definitiva e sarà il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore nel dicembre del 2004. In questo modo la programmazione è condivisa e tutti i pendolari hanno l'opportunità di dire che cosa pensano in merito e quali sono le loro esigenze condivise e il nuovo orario viene costruito e messo a punto assieme tra tutte le parti interessate.

Informazioni. Tutti gli interessati sono invitati a lasciare riferimenti di posta elettronica e numeri di telefono per mantenere un costante contatto con l'assessorato ai trasporti e quindi per essere messi a conoscenza di tutte le azioni intraprese in merito dalla Regione Piemonte. Dobbiamo lavorare assieme per costruire e non criticare senza intervenire: questo è il messaggio che ho chiesto ai membri del gruppo di lavoro di passare a tutti i pendolari per essere assieme promotori di campagne d'informazione reale e non di critica, che altrimenti non servirebbero a nessuno e finirebbero per danneggiare il sistema in cui stiamo investendo con tutte le nostre forze. Dobbiamo dare voce a tutti. Al tavolo sono stati invitati solo i comitati ufficiali e già costituiti, quindi invitiamo anche gli altri a costituirsi per entrare ufficialmente a far parte del gruppo di lavoro tecnico.

MATERIALE ROTABILE

Treni nuovi. Entro il 2005 tutti i treni in Piemonte saranno nuovi o completamente rinnovati a seconda dei convogli. A partire da ottobre 2004 entreranno in servizio sulle linee piemontesi 3 treni Minuetto al mese per un totale di 40 treni nuovi per i quali la Regione Piemonte ha investito ben 150 miliardi di vecchie lire. Fondamentale è la qualità dei convogli.

PULIZIA

Sedili: nuove fodere. Entro il 2004 tutte le fodere dei sedili dei treni saranno sostituite per una maggiore igiene e pulizia. Serve più pulizia sui treni, molteplici carenze mi sono state segnalate attraverso lettere e e-mail che ho analizzato assieme ai collaboratori e ai dirigenti dell'assessorato e conservato, oltre ad aver pressato su Trenitalia affinché eseguisse quanto richiesto dai pendolari.

SICUREZZA
Telecamere nascoste. Per migliorare la sicurezza dei passeggeri su 40 carrozze, per ora a titolo sperimentale, saranno installate delle telecamere nascoste che in futuro saranno ampliate a tutti i treni della rete regionale.

Forze dell'ordine gratis sui convogli. E' in fase di ultimazione la definizione del contratto che permetterà ai membri delle forze dell'ordine di viaggiare gratis sui treni regionali per aumentarne la sicurezza. Gli agenti viaggeranno gratuitamente ma dovranno esibire un cartellino di riconoscimento, o farsi registrare dal controllore, e quindi intervenire in situazioni di pericolo. Anche Trenitalia accresce l'organico di sicurezza con membri delle forze dell'ordine in pensione che viaggiano sui treni della regione, e che si vanno ad affiancare alle forze di pubblica sicurezza già attive.

Regione Piemonte: nuovi ispettori. Blitz sui treni per verificare la puntualità, la funzionalità di porte e impianti di riscaldamento e raffreddamento e pulizia, saranno effettuati da ispettori della Regione Piemonte che ogni giorno presidieranno i treni del trasporto regionale.

PUNTUALITA'
Indici di puntualità. Nel nuovo contratto di servizio gli indici rimarranno del 91 per cento (per i treni che dovranno arrivare a destinazione nei primi 5 minuti) e del 97 per cento (per quelli che dovranno arrivare entro i primi 15 minuti), ma a differenza di prima, le percentuali non saranno calcolate su tutti i treni nell'arco della giornata ma rispetto alle ore di punta che interessano di più i pendolari.

Coincidenze. I treni secondari devono aspettare i treni principali e non deve più accadere che navette di linee minori partano in orario ma vuote, senza aver aspettato il treno della linea principale con a bordo decine di persone.

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