<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:26/03/2004
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Rabbia delle associazioni pendolari: «Ormai è chiaro, il Piemonte finisce ad Alessandria».
Tre città snobbate sull’orario Fs: la Regione non invita Novi, Tortona e Acqui
Testo dell’articolo:NOVI LIGURE - Fissate dalla Regione le riunioni per esaminare la nuova bozza del prossimo orario ferroviario che entrerà in vigore a dicembre, ma tra gli invitati mancano i Comuni di Novi, Tortona e Acqui. «Tre centri zona che nonostante una popolazione di oltre 70 mila abitanti e una posizione di rilievo su linee ferroviarie di primaria importanza - commentano il presidente dell’Apn Riccardo Leardi ed il rappresentante dei pendolari acquesi Alfio Zorzan - non figurano tra i Comuni invitati. Ancora una volta non si può non avere la sensazione che per la Regione tutto ciò che sta al di là di Alessandria non sia Piemonte. Poi una percentuale consistente dei pendolari della provincia, in assenza delle bozze dell’orario Fs di Liguria e Lombardia, non riesce ad avere un quadro completo della situazione». Critiche anche alle date, all’orario e al luogo delle riunioni per il quadrante alessandrino (ne sono previsti altri tre, ossia Novara, Torino, Cuneo): martedì 23 marzo, mercoledì 31 marzo, mercoledì 6 aprile, alle 14,30, a Torino. «Per la Regione i rappresentanti delle associazioni pendolari possono permettersi il lusso di prendere tre giornate di ferie in 15 giorni - aggiunge Leardi -. Inoltre così si scoraggia la partecipazione delle associazioni ‘’periferiche’’, che nell’Alessandrino sono sei: a Novi, Arquata, Alessandria, Acqui, Tortona e Casale. Ben diverso è doversi recare a Torino invece che ad Alessandria». Le tratte di interesse per Novi che saranno esaminate in Regione sono la Torino-Genova e la Novi-Tortona, continua Leardi: «Invierò un messaggio alla Regione in cui ribadirò che l’Apn non prenderà mai parte a incontri previsti nell’orario di lavoro, chiedendo che questa presa di posizione compaia nel verbale delle riunioni». Stessa posizione terranno i pendolari dell’Acquese. «L’Acquese soffre ormai di un isolamento cronico - dice Alfio Zorzan - , lontani dalle vie di comunicazione nonostante una posizione baricentrica tra Genova, Milano e Torino. Tra le linee ferroviarie citate nel quadrante alessandrino manca la linea Acqui - Genova. La linea ha tempi di percorrenza a dir poco vergognosi: 90 minuti in media per percorrere 60 km esclusi i ritardi». La Consulta Provinciale per il trasporto pubblico locale si occuperà di fare da intermediario fra la Regione e le associazioni pendolari alessandrine alle riunioni di Torino. Altro punto contestato dai pendolari è la dichiarazione di Trenitalia che annuncia il 94% di puntualità dei treni con ritardi cioè entro i 5 minuti. «Dalle nostre statistiche effettuate sulla tratta Novi-Genova risulta una puntualità entro i 5 minuti del 45,1% e un ritardo medio di 8,3 minuti».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it