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Data di pubblicazione:06/07/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Fossano, donna sviene sul treno sovraffollato
Testo dell’articolo:FOSSANO - Stava tentando di raggiungere la porta del treno, oltrepassando la lunga coda di passeggeri in piedi e scavalcando quelli «accampati» nello scomparto d’ingresso. Dopo una giornata trascorsa su una spiaggia della Liguria, doveva scendere a Savigliano, dove abita, ma - poco prima che il convoglio fermasse alla stazione di Fossano - è svenuta. E’ accaduto domenica a una donna di 55 anni: erano le 20,30 e il diretto su cui viaggiava - già in ritardo di mezz’ora- è rimasto per parecchio tempo fermo a Fossano, per consentire l’intervento dell’équipe del «118».
Il treno era partito dalla stazione di Savona sovraccarico: tutti i posti a sedere occupati, passeggeri schiacciati l’uno contro l’altro nei corridoi oppure seduti per terra nei vani d’ingresso. Una scena che si ripete tutti i fine settimana. Le linee «incriminate» sono la Torino-Savona e la Torino-Ventimiglia, frequentate nel weekend soprattutto da giovani ed anziani. «I treni della domenica sono inaccessibili - spiega il fossanese Danilo Ariaudo -. Quando il convoglio ferma alla stazione di Fossano, è già sovraffollato, sia all’andata sia al ritorno. Domenica scorsa ero diretto al mare con amici. Abbiamo acquistato il biglietto per il treno delle 7,30, proveniente da Torino. Siamo saliti per prendere posto, ma c’era già gente in piedi. Scoraggiati, abbiamo optato per il viaggio in auto». «E’ una vergogna - aggiunge Santina Batignani, pensionata, 74 anni, di Carmagnola, che spesso la domenica viaggia verso Fossano, dove vive il figlio -. Sia all’andata sia al ritorno le carrozze sono invivibili. Per un anziano affrontare il viaggio in piedi è un problema, ma l’unica risposta che arriva dai controllori, quando si segnala il disagio, è che il biglietto dà diritto al trasporto e non al posto a sedere. La verità è che le carrozze impiegate non sono sufficienti».
Dall’ufficio Relazioni Esterne di Trenitalia (direzione regionale di Torino) replicano: «Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione relativa a disservizi che abbiano coinvolto treni su quella tratta, nè al mattino nè al rientro da Savona».

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