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Data di pubblicazione:10/07/2004
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Ferrovie in tilt, decine di treni soppressi
Testo dell’articolo:Genova - Dulcis in fundo, il dolce per il fine settimana, ma è tardi per i pendolari della rotaia. «La Direzione Trasporto regionale Liguria di Trenitalia informa che, a partire da oggi, sabato 10 luglio, non saranno programmate soppressioni di convogli e quindi circoleranno tutti i treni previsti in orario». Quattro righe per annunciare che i disagi sono finiti. C'è l'ufficialità dell'azienda Trenitalia nel comunicato che dice che, da oggi, la situazione tornerà alla normalità.
Ma sarà davvero così? Forse oggi e domani sì, con molti treni già soppressi "regolarmente" nei giorni di sabato e domenica. Ma i pendolari esasperati da una settimana che non ha precedenti, aspettano lunedì.
In attesa di vedere come andrà a finire, annunciano raccolte di firme e richieste di indennizzo per il mancato rispetto della "carta dei diritti" degli utenti, con continui ritardi.
Ma, se fino a ieri mancavano i mezzi da far circolare, in quanto molti locomotori e altrettanti vagoni erano in manutenzione, com'è possibile che oggi questi siano regolarmente sui binari del tratto ligure?
«Per alcune carrozze sono terminate le riparazioni - risponde un portavoce della direzione regionale Trenitalia - Altre sono state reperite in regioni diverse».
Le soppressioni più frequenti si sono verificate quasi totalmente sulla tratta Genova-Alessandria e Genova-Arquata e sulla linea metropolitana, tra Recco e Voltri («dove i disagi - spiega ancora un portavoce della società - sono minori per l'alta frequenza di treni»).
La vicenda è approdata in Regione. «Di fronte ai ritardi e ai continui disservizi ferroviari - scrive in un'interpellanza il capogruppo dei Ds in consiglio regionale Paolo Perfigli - che stanno colpendo, con gravi conseguenze, gli utenti dei treni è evidente l'inerzia della giunta regionale di centrodestra guidata da Sandro Biasotti, incapace di garantire quello che è stato sottoscritto nel contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e la Regione un mese fa, il 7 giugno scorso. Quanto avviene contraddice clamorosamente gli impegni assunti da Trenitalia».
Fa discutere anche il grande numero di vetture ferroviarie che abbisognano di manutenzione. Al momento non ci sono risposte sull'eccessiva usura delle ruote, che mal si adatterebbero ai nuovi tratti di rotaia (nella rete di Genova, dodici chilometri) installati da Trenitalia. Per il momento è solo un'ipotesi che i tecnici di Trenitalia stanno verificando. Inoltre, ai disagi ha contribuito un'improvvisa sovrapposizione delle manutenzioni, che ha privato il parco treni genovese di numerose carrozze, una coincidenza che ha costretto Trenitalia a sopprimere numerosi convogli, tra il disappunto di centinaia di genovesi e turisti, che hanno appreso delle cancellazioni dei convogli dagli altoparlanti delle stazioni e solo pochi minuti prima delle partenze. Per supplire ai disagi Trenitalia ha messo a disposizione un servizio di bus navetta, come di consueto.

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