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Data di pubblicazione:16/07/2004
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Treni soppressi sulla Genova-Ovada-Acqui: mobilitati i sindaci
Testo dell’articolo:OVADA - Dopo le improvvise soppressioni (oltre ai ritardi, con ripercussioni sulle coincidenze) di diversi treni della linea Genova-Ovada-Acqui, scendono in campo i sindaci della Vallata. Andrea Oddone (Ovada), Cristiano Martini (Rossiglione), Antonino Oliveri (Campo Ligure), Livio Ravera (Masone) e Michelangelo Pesce (Tiglieto) hanno chiesto al direttore compartimentale Trasporto di Trenitalia della Liguria, Domenico Braccialarghe, un incontro urgente. E hanno espresso disappunto e preoccupazione per quanto è avvenuto e per i disagi di pendolari e viaggiatori. Trenitalia asserisce di essersi trovata di fronte a cause di forza maggiore, in quanto il materiale rotabile aveva bisogno di urgente manutenzione e non era possibile una sua sostituzione. Sono circa un migliaio le persone che ogni giorno si servono dei treni sulla Genova-Ovada-Acqui Terme. E in più di un’occasione i pendolari si sono trovati alla stazione di Genova Brignole in attesa per salire sul treno per tornare a casa, scoprendo soltanto in quel momento, magari solo attraverso l’improvvisa scomparsa dell’indicazione sul tabellone delle partenze, che il treno di cui erano in attesa era invece stato soppresso. Per questo c’è stata una levata di scudi contro le Ferrovie.

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