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Data di pubblicazione:17/07/2004
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:«Treni più veloci per la Granda»
Testo dell’articolo:Finiti in settimana gli esami di maturità e a vacanze ormai iniziate per tutti gli studenti, c’è già chi pensa al rientro nelle aule deserte. Fra gli altri Enrico Costa (Fi). Il Presidente della Commissione Trasporti del consiglio regionale ha infatti dichiarato: «Dobbiamo giocare d’anticipo senza lasciarci cogliere alla sprovvista: Regione e Trenitalia devono adottare tutte le precauzioni necessarie affinché, alla riapertura delle scuole prevista nella maggior parte del Piemonte per il 13 settembre, non si ripetano i disagi lamentati da studenti e famiglie nei mesi appena trascorsi». In una lettera rivolta all’assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, chiede la convocazione, nelle prossime settimane, di un vertice regionale. L’incontro servirà a Trenitalia per illustrare le «contromisure» tese ad ottimizzare il trasporto studentesco. Scrive Costa: «Con il nuovo anno scolastico si riproporrà l’esigenza di garantire un servizio efficiente. Mi riferisco in particolare alla situazione delle linee Torino-Savona, Alba-Bra-Carmagnola, Cuneo-Fossano e Cuneo-Saluzzo. Con l’introduzione sperimentale di «Memorario» nella Granda, si sono registrate numerose richieste di modifica da parte di dirigenti scolastici e rappresentanti studenteschi. Richieste esaudite con notevole sensibilità da Trenitalia. Restano però da sanare alcune ”rigidità” rispetto ad orari e convogli». Ritocchi e migliorie, quindi, per perfezionare un lavoro già intrapreso. Se è vero che prevenire è meglio che curare, il vertice regionale dovrà servire da invito alla società ferroviaria a consultare singole scuole e istituti, presidi e insegnanti che hanno il polso della situazione. Intanto è partita in questi giorni una campagna di interviste ai pendolari, culminata nell’incontro di giovedì a Mondovì. Niente più di un sondaggio: i pendolari chiedono treni più sicuri e puliti ma anche più veloci. «Soprattutto in direzione Torino - spiega il consigliere regionale e provinciale, Enrico Costa - Se da un lato servono treni che rispettano tutte le fermate, dall’altro ci vogliono convogli più veloci, almeno due al giorno, in grado di coprire la tratta in meno di un’ora. Magari riducendo le soste alle fermate principali: Mondovì, Savigliano, Fossano, fra le altre». Se Costa gioca d’anticipo il vice presidente regionale e assessore ai Trasporti non è da meno: «L’orario invernale - spiega William Casoni - è già stato elaborato in accordo con sindaci, amministratori, studenti di tutta la Provincia. Trenitalia chiude infatti le modifiche con un anticipo di almeno quattro mesi sull’entrata in vigore per necessità di coordinamento con le tratte regionali e internazionali. Una serie di incontri a Cuneo, Mondovì, Alba e Savigliano è servita a vagliare, tra febbraio e inizio aprile, esigenze e necessità dei giovani pendolari in tema di servizi scolastici e tempo libero. Una riunione adesso sarebbe in grado di esaudire le esigenze solo nel 2006. Se un incontro ci sarà, dovrà quindi avvenire nell’inverno prossimo, quando le modifiche già in atto saranno state sperimentate». Quanto ai treni, conclude Casoni, «Laddove possibile velocizzeremo il servizio, pur mantenendo la copertura di tutto territorio. Mentre è al vaglio la realizzazione di un servizio di autobus per il trasporto nelle discoteche e nei locali pubblici, in linea con la campagna di lotta alle stragi del sabato sera».

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