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Data di pubblicazione:20/07/2004
Fonte:Gazzetta d'Alba
Titolo dell’articolo:Ferrovie: i pendolari protestano. Ma per Trenitalia tutto è a posto
Testo dell’articolo:Numero di corse insufficiente e con orari disagevoli, ritardi che non permettono di effettuare i cambi di treno, comportamento non omogeneo degli addetti delle ferrovie nel decidere se e quanto far attendere un treno in attesa di una coincidenza, treni e carrozze antiquate e in cattivo stato. Sono solo alcune delle proteste alla base della nascita, a fine 2003, del Comitato spontaneo dei pendolari di Alba e Bra.
Un caso su tutti è quello registrato il 29 giugno: il treno proveniente da Carmagnola è arrivato a Bra alle 17.40 (anziché alle 17.33). In tale occasione il treno per Alba veniva fatto partire alle 17.38, come da orario, nonostante il capotreno "ritardatario" avesse comunicato il ritardo: i viaggiatori hanno dovuto attendere oltre un’ora la successiva vettura per Alba, partita da Bra alle 18.44. Le doglianze sono state raccolte dalle forze di centro-sinistra e sono alla base di tre interpellanze urgenti presentate ai vari livelli amministrativi dal consigliere regionale Mino Taricco, dal consigliere provinciale Mariano Rabino e dai consiglieri comunali della minoranza di Alba. Viene richiesto alle rispettive amministrazioni come e con quanta attenzione tecnica e politica gli uffici incaricati stiano seguendo il confronto con Trenitalia in vista della stesura del prossimo orario, che entrerà in vigore il 12 dicembre. Inoltre si sollecitano tutte le amministrazioni affinché vengano introdotti nuovi treni tra Alba, Bra, Cuneo e Torino. Stando agli accordi dello scorso anno luglio è decisivo per le trattative in vista del nuovo orario. Il nodo va sciolto entro il 13 settembre, data in cui riapriranno le scuole. Enrico Costa, presidente della Commissione trasporti del Consiglio regionale, ha scritto all’assessore ai trasporti William Casoni chiedendogli di convocare un vertice tra Regione e ferrovie.
Trenitalia ha di recente confermato il «gradimento» dei passeggeri del Memorario, il nuovo orario cadenzato e coordinato (introdotto su tre linee ma esteso a tutta la rete piemontese entro fine 2005) che ha consentito un aumento del numero delle corse del 3%, della puntualità del 5% e dei passeggeri del 3%.

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