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Data di pubblicazione:05/08/2004
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Treni: basta soppressioni sulla Alessandria-Genova
Testo dell’articolo:Novi Ligure. Estate calda per i pendolari. Treni soppressi e spesso senza nessun preavviso, disservizi ricorrenti, ritardi all'ordine del giorno. Questi i temi di discussione della Consulta Provinciale Trasporti che si è tenuta nei giorni scorsi nel capoluogo.
Folta la presenza sia di amministratori che di funzionari delle Ferrovie con la partecipazione di Bruno Rutallo, assessore ai Trasporti della Provincia, Graziano Moro, consigliere provinciale, dei funzionari di Trenitalia di Piemonte-Liguria-Lombardia, dei rappresentanti dell'Associazione Pendolari, della Camera di Commercio e di Legambiente.
«Questa volta tutte le componenti erano presenti - dice Riccardo Leardi, presidente dell'Associazione Pendolari Novese - ma i problemi al tappeto sono sempre gli stessi e la gente che viaggia è costretta a subire: la sola arma è la protesta, il più delle volte sterile». Leardi ha fatto un quadro desolante di fronte alla quale si trova oggi il pendolare: treni che scompaiono dagli orari senza alcun preavviso, ritardi continui, precarietà del servizio.
«Ci sarebbero gli estremi per chiedere a Trenitalia - aggiunge Leardi - un risarcimento per danni, visto che da più di un mese la vita dei pendolari è alla totale mercè della più totale anarchia».
D'altro canto i responsabili di Trenitalia hanno ammesso le gravi difficoltà in cui si trova il trasporto ligure per ragioni di "lavori in corso", per la sostituzione di 12 chilometri di binario per l'acciaio che usura le ruote in un tempo quasi dimezzato rispetto ai parametri calcolati dalle Ferrovie. Tuttavia i responsabili del trasporto ferroviario ribadiscono che il novanta per cento dei convogli ha ritardi irrilevanti, una affermazione contestata dai pendolari. Nelle prossime settimane ci sarà un confronto «sulle rispettive tabelle di marcia per verificare le rilevazioni effettuate dai pendolari e da Trenitalia». Tuttavia un raggio di speranza si è aperto nell'incontro della Consulta Provinciale. Infatti per quanto riguarda le prospettive future viene garantito che eventuali soppressioni non interesseranno più la linea Alessandria-Genova, mentre l'assessore provinciale Rutallo ribadisce l'impegno della Provincia ad affettuare tutti i passi necessari a garantire che il servizio ferroviario si mantenga su standard accettabili. Una prossima riunione della Consulta è prevista per settembre.



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