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Data di pubblicazione:12/08/2004
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Interpellanza sui treni del consigliere Rabino
Testo dell’articolo:ALBA. Il consigliere provinciale della Margherita, Mariano Rabino ha inoltrato un interrogazione al presidente della Provincia Raffaele Costa, in merito ai disagi che devono affrontare gli utenti braidesi ed albesi dei treni che vanno in direzione di Cuneo, Torino ed Asti.
Questo il testo dell'interrogazione:

Premesso che
- i passeggeri, e segnatamente i viaggiatori pendolari, che utilizzano i treni da Alba e Bra nelle direzioni di Torino, Cuneo, Asti, e viceversa, lamentano di avere un numero insufficiente di corse a disposizione con orari disagevoli e la presenza di mezzi antiquati;
- spesso si verificano disservizi, con ritardi che non permettono di effettuare i cambi, costringendo a lunghe attese nelle stazioni;
- il comportamento degli addetti delle ferrovie è spesso difforme nel decidere se far attendere o no un treno in partenza per consentire di proseguire ai passeggeri del treno in ritardo;
rilevato che
- nei mesi scorsi si è costituito un attivo Comitato dei pendolari di Bra e di Alba che ha aperto un tavolo di confronto con la Direzione regionale di Trenitalia, ottenendo alcune limitate migliorie, quelle possibili ad orario in vigore, ed ha avanzato una serie di richieste per l’orario che entrerà in vigore il 12 dicembre 2004;
considerato che
- le prime risposte della Direzione regionale di Trenitalia arriverranno presumibilmente nel corso del corrente mese di luglio e che da quel momento ci sarà un mese a disposizione per ulteriori aggiustamenti;
interroga il Presidente e l’Assessore ai Trasporti per sapere:
- se la Provincia stia seguendo a livello tecnico e politico il confronto con Trenitalia per sostenere e rafforzare le richieste del Comitato pendolari, mirando ad ottenere concreti risultati nel prossimo orario per Bra e per Alba;
- se la Provincia intenda richiedere l’istituzione di ulteriori treni diretti da Alba e Bra per Torino e viceversa oltre agli unici due esistenti, l’uno alla mattina e l’altro alla sera;
- se la Provincia, anche allo scopo di rafforzare i legami con l’Albese, oltre che di rendere più agevoli i servizi per la parte più lontana dal capoluogo, intenda avanzare alla Regione Piemonte la richiesta di istituire altri treni diretti da e per Cuneo.


La palla passa ora al presidente Costa.

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