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Data di pubblicazione:15/08/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Limone, treno guasto bloccato
Testo dell’articolo:LIMONE - Un treno carico di passeggeri diretti al mare è rimasto bloccato in panne venerdì nella galleria successiva la stazione di Limone, per quasi dieci minuti. C’è stato anche qualche attimo di paura: la linea è per gran parte a binario unico e purtroppo segnata dall’incidente che, proprio in galleria, lo scorso anno costò la vita a due ferrovieri. «Mentre eravamo nel tunnel, capotreno e altri addetti hanno percorso avanti e indietro i vagoni un paio di volte - raccontano alcuni passeggeri -: a chi ha chiesto informazioni in un primo momento hanno detto che il convoglio sarebbe ripartito da lì a poco». Sono trascorsi altri minuti finchè il treno si è messo sì in movimento, ma a marcia indietro, tornando così alla stazione di Limone. «Siamo rimasti sul treno e nessuno ci ha dato informazioni - lamentano altri passeggeri -: così quando in stazione è arrivato il treno Cuneo-Nizza successivo al nostro convoglio (partito dalla stazione di Cuneo alle 8,31, ndr.) nessuno ha potuto servirsene». Solo a questo punto gruppi di passeggeri hanno deciso di scendere a terra. Poco dopo l’annuncio agli altoparlanti della stazione. «I passeggeri sono pregati di trasferirsi dal primo al secondo binario, dove potranno salire su un altro treno». Il treno in questione è arrivato dal versante francese e avrebbe dovuto proseguire verso Borgo San Dalmazzo e Cuneo. Gli occupanti sono stati fatti scendere e invitati ad attendere sul piazzale della stazione di Limone pullman sostitutivi per proseguire il viaggio fino a destinazione. Nel frattempo i passeggeri del treno partito da Cuneo alle 8,31 sono stati fatti salire sul treno lasciato libero. Addetti con i pettorali della Polizia hanno controllato le operazioni di salita, invitando anche chi non avesse urgenza di proseguire il viaggio ad attendere ancora per un po’ il convoglio successivo: il treno partito da Cuneo era infatti composto da un numero maggiore di carrozze rispetto alle due a quel punto disponibili, e c’era il timore che non tutti i passeggeri potessero trovarvi posto. Il viaggio è potuto riprendere: il treno «sostitutivo» è giunto a Ventimiglia con un’ora e 10 minuti di ritardo.

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