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Data di pubblicazione:24/08/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Pullman sulla Cuneo-Torino: l’interruzione notturna durerà un mese e mezzo
Testo dell’articolo:CUNEO - Ancora disagi per i passeggeri della linea ferroviaria Cuneo-Torino. Fino all’8 ottobre, per consentire lavori di manutenzione, due collegamenti serali tra Fossano e il capoluogo provinciale vengono garantiti da autobus sostitutivi. Contemporaneamente (fino al 9 ottobre) anche la corsa delle 5 del mattino, Cuneo-Torino, viene coperta da pullman fino a Fossano. Per quanto riguarda la sera le modifiche interessano i treni in partenza da Porta Nuova alle 22,35 (arrivo a Fossano 23,33) e 23,35 (0,33), tutti i giorni lavorativi dal lunedì al venerdì. Il trasbordo su pullman comporta un ritardo di circa 13 minuti all’arrivo a Cuneo. Il primo bus giunge sul piazzale della Libertà alle 0,13, anziché a mezzanotte; mentre il secondo arriva a destinazione alle 1,13. Nelle notti tra sabato e domenica e tra la domenica e il lunedì il servizio è regolare. Per consentire l’arrivo puntale a Porta Nuova, previsto per le 6,25, la partenza della corsa delle 5 è stata invece anticipata di un quarto d’ora (4,45): il pullman può così giungere alla stazione di Fossano alle 5,20. La mattina della domenica e del lunedì il servizio è regolare. I treni delle 22,35 e delle 23,35 vengono considerati «strategici» sia dai pendolari cuneesi impegnati in turni di lavoro pomeridiano nel Torinese, sia da chi arrivando all’aeroporto di Caselle in serata, punta a raggiungere la Granda per l’una. Il treno delle 5 viene, invece, solitamente utilizzato dagli operai degli stabilimenti della cintura del capoluogo regionale (Carignano, Carmagnola, Trofarello). «La manutenzione va fatta; quando c’è di mezzo la sicurezza non si possono fare obiezioni - spiega Giuseppe Benedetto, dagli inizi degli Anni ‘70 pendolare sulla tratta Cuneo-Torino -. Oltre a questi sacrosanti lavori bisognerebbe però puntare, una volta per tutte, al completamento del raddoppio della tratta Fossano-Cuneo. Non si tratta di un’opera colossale visto che in alcuni punti i binari sono già due e i nuovi sovrappassi sono già stati realizzati pensando al futuro raddoppio. In attesa sarebbe opportuno un maggiore rispetto delle coincidenze». A proposito di raddoppio della tratta Cuneo-Fossano le Fs ricordano che il costo dell’opera è stato quantificato in 50 milioni di euro. Attualmente sono già a disposizione 15 milioni di euro: cifra che sarà spesa, nell’arco di tre anni, per portare a termine una serie di studi di valutazione e opere propedeutiche al raddoppio come la soppressione di passaggi a livello e la realizzazione di sovrappassi.

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