<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
||
Data di pubblicazione: | 03/09/2004 | |
Fonte: | La Stampa edizione di Cuneo | |
Titolo dell’articolo: | Farmacista guida Comitato che ha raccolto 1700 firme: «Salviamo l’unica ferrovia che attraversa una valle» | |
Testo dell’articolo: | DURA la vita del pendolare. Ne sa qualcosa Sara Roggia, 29 anni, farmacista di Robilante, che dall’inverno scorso guida il Comitato anti-Memorario della Val Vermenagna.
Quali sono i problemi della linea Cuneo-Nizza? «Quando, nell’inverno scorso, ho sentito gli studenti e le mamme del paese lamentarsi per la modifica degli orari dei treni, mi sono ritornati in mente i sacrifici che facevamo noi per andare a scuola a Cuneo e ho deciso di sposare la loro causa». In poco tempo la protesta si è allargata? «La nostra è l’unica valle che ha la fortuna di avere una ferrovia a disposizione: e noi difendiamo questo prezioso servizio. Nell’arco di alcune settimane abbiamo raccolto 1719 firme, per chiedere la modifica del Memorario. Un successo oltre le aspettative». Ma chi sono i pendolari della Valle Vermenagna? «Si va dallo studente delle superiori costretto a raggiungere Cuneo ogni mattina, all’universitario che una volta alla settimana deve andare a Torino, dalla commessa di Limone che lavora in un negozio di Borgo, al turista genovese che usa il treno della neve». Siete decisi ad andare avanti? «Mercoledì andremo anche noi a discutere con Trenitalia. Non chiediamo la luna, solo la possibilità di poter usare un servizio pubblico e ancora una volta spiegheremo ai responsabili delle “Fs” che è inutile lamentarsi che la gente non usa più il treno per spostarsi, quando si programmano gli orari senza tener conto delle esigenze degli utenti». | |
<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:
Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it