<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
||
Data di pubblicazione: | 08/09/2004 | |
Fonte: | Piemonte Informa | |
Titolo dell’articolo: | Tavoli tecnici per gli orari ferroviari: affrontato il quadrante di Cuneo | |
Testo dell’articolo: | Si sono svolte oggi a Torino, presso la sede dell’Assessorato ai Trasporti della Regione, le ultime due riunioni, suddivise per quadrante, relative alla stesura definitiva degli orari ferroviari che entreranno in vigore il 12 dicembre 2004. I tavoli tecnici sono stati voluti dal Vice Presidente e Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, William Casoni: “Il nostro obiettivo - spiega Casoni - è di apportare dei sensibili miglioramenti al traffico ferroviario, perché riteniamo che il treno sia un mezzo di primaria importanza nel sistema dei trasporti. Purtroppo dobbiamo fare i conti con una infrastruttura non sempre adeguata. L’abbandono in cui sono state lasciate le ferrovie per oltre quarant’anni, rende oggi problematico apportare dei miglioramenti e soprattutto aumentare l’offerta di treni in circolazione. La Regione Piemonte si sta adoperando in questo senso (e le nuove linee ad Alta Capacità ne sono la testimonianza), ma era comunque necessario fornire delle risposte immediate e apportare miglioramenti pur con il limite delle infrastrutture attuali. Per questo motivo, fin dalla primavera scorsa, abbiamo convocato i tavoli tecnici, in modo che gli Enti Locali e le Associazioni di Pendolari potessero presentare le loro osservazioni. Dopo l’attenta analisi da parte di Trenitalia, è stato possibile accogliere buona parte delle richieste, che si tradurranno dal 12 dicembre nei nuovi orari”.
In mattinata il Vice Presidente William Casoni ha analizzato con i vertici di Trenitalia, gli Enti di delega e i Comitati di pendolari il quadrante relativo alla provincia di Cuneo, dove sono state in gran parte accolte le numerose richieste inoltrate dagli utenti, cercando sempre di contemperare tutti gli interessi di piccoli e grandi comuni. Nello specifico sono state soprattutto prese in considerazione le domande presentate dagli studenti delle scuole superiori di Cuneo, Mondovì, Fossano e Savigliano, anche alla luce delle assemblee organizzate dal Vice Presidente Casoni nella scorsa primavera con i rappresentanti degli studenti. Ancora una volta è stata sollevata la questione velocizzare i collegamenti tra Torino e Cuneo e tra Torino, Mondovì e Ceva. “Come Regione - ha ribadito Casoni - chiediamo nuovamente di accorciare i tempi di percorrenza tra Torino e Cuneo e tra Torino e Savona, con questo non chiedo al direttore della direzione regionale Piemonte di Trenitalia, dott. Fischnaller, di privilegiare la Provincia di Cuneo, ma di cercare di migliorare il sevizio per quegli utenti che sono maggiormente distanti dal capoluogo regionale. Inoltre, si deve cercare di abbreviare i tempi di percorrenza senza paralizzare le richieste dei comuni minori, dal momento che tutti hanno diritto di utilizzare il treno, soprattutto dopo che molte delle proposte da loro avanzate sono state recepite”. Sul fronte della velocità, Fischnaller ha comunque precisato che questo aspetto è di competenza di Rfi, la quale non può andare a modificare i suoi regolamenti per accelerare i treni. L’unica soluzione per Rfi resta dunque quella di sopprimere alcune fermate, ma questa non è stata certamente ben accolta. Nel corso dell’incontro è emerso però che i viaggiatori cuneesi possono contare su di un servizio ferroviario più affidabile, che ha visto crescere soprattutto la puntualità dei treni, attestata intorno al 93-94%. Su questo aspetto non va dimenticato che è stato proprio il Vice Presidente William Casoni a volere precise verifiche di puntualità sui treni delle fasce utilizzate dai pendolari. Ritornando alle istanze presentate dagli utenti, particolare attenzione è stata richiesta da “Cittadinanza Attiva” alla Regione ed a Trenitalia in merito ad un concreto miglioramento del servizio ferroviario per i diversamente abili. In riferimento proprio alle inadempienze denunciate da questa categoria di utenti il Vice Presidente Casoni ha precisato: "Sono a conoscenza delle difficoltà che incontrano i diversamente abili nel poter usufruire quotidianamente del servizio ferroviario e proprio per poter garantire loro un migliore accesso ai Treni la nostra Regione, unica in Italia, ha ordinato 40 treni ‘Minuetto’ con pianale ribassato che si andranno ad affiancare ai 10 treni Taf già in servizio. Per quanto attiene invece problemi logistici presenti nelle stazioni la Regione non può intervenire se non chiedendo a Trenitalia di eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti iniziando dalle stazioni delle ‘Sette Sorelle’ per poi soddisfare tutte le richieste dei piccoli comuni. A questo scopo la Regione ha deciso reinvestire le penali comminate a Trenitalia, per i ritardi dei treni, in servizi di miglioramento di accessibilità ai treni dei diversamente abili". Sul fronte della sicurezza, va ricordato che la scorsa settimana è stato siglato in Regione il protocollo con Trenitalia e Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) per aumentare il livello di sicurezza e la tranquillità dei viaggiatori sui treni, mettendo a punto una serie di iniziative mirate a garantire sui convogli circolanti in Piemonte una maggiore presenza da parte delle Forze dell’Ordine. | |
<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:
Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it