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Data di pubblicazione:13/09/2004
Fonte:La Stampa on line
Titolo dell’articolo:Treno locale deraglia a Cuneo: due morti e trenta feriti
Testo dell’articolo:CUNEO. Un treno passeggeri è deragliato a stamane a Cuneo. Due persone sono morte e vi sono anche alcuni feriti. L’incidente è avvenuto alle 7,19. Il convoglio è un treno locale che collegava Torino con Cuneo. Il deragliamento è avvenuto, per cause non ancora accertate, in località Madonna dell’Olmo.
A bordo del treno, che è finito in una scarpata dopo avere sradicato 700 metri di linea elettrica, vi erano una quarantina di persone.
Questa mattina alle 7.20, si legge in una nota delle Fs, il treno regionale 4441 Torino-Cuneo è uscito dai binari. Il capotreno ed un passeggero hanno perso la vita e sono state circa trenta, tra cui il macchinista, le persone rimaste ferite o contuse. La maggior parte dei feriti è stata condotta nell’Ospedale di Cuneo.
Sul luogo si stanno effettuando le prime verifiche tecniche per accertare le cause dello svio. Sono state aperte due inchieste di Rfi e Trenitalia.
Le vittime sono Anna Maria Matarese, 46 anni, di Caraglio (Cuneo), in servizio al deposito di Cuneo, e un’impiegata civile della Questura di Cuneo, Duilia Lioglio, 50 anni, che abitava a Collegno (Torino). Secondo fonti di Trenitialia, i feriti ricoverati all’ospedale di Cuneo sono 23, fra cui il macchinista, Pietro Santo Noto, 56 anni, che si trova in rianimazione, ma non sarebbe in pericolo di vita. I cadaveri sono rimasti intrappolati fra le lamiere della prima carrozza.
Il treno, del tipo Taf (Treno ad alta frequentazione), era composto da quattro carrozze, una delle quali con funzioni anche di motrice. L’incidente è avvenuto alle 7,19. Secondo quanto risulta sia al questore di Cuneo, Paris Di Sapio, che si è portato sul posto insieme a un pm della procura di Cuneo, che a Trenitalia, il deragliamento è avvenuto all’uscita da uno scambio al Bivio di Madonna dell’Olmo, che si trova a un chilometro e mezzo dalla stazione di Cuneo.
In quel punto i binari diventano due, poichè una linea porta a Cuneo e l’altra a Saluzzo. La tratta corre interrata, in una trincea sotto il livello stradale. Dopo il deragliamento il convoglio ha ancora percorso parecchie centinaia di metri, ha sradicato due portali che reggono la linea elettrica e si è fermato accanto alla massicciata. Si è coricato su un fianco solo il primo vagone, mentre gli altri sono rimasti dritti.
Trenitalia ha istituito servizi sostitutivi su strada, tra Cuneo e Fossano, sulla linea Cuneo-Fossano-Torino e tra Cuneo e Busca sulla linea Cuneo-Saluzzo-Torino. Sulla linea Mondovì-Ceva-Savona i servizi ferroviari si svolgono invece regolarmente.
Per il deragliamento del treno Torino-Cuneo, a Madonna Dell’Olmo (Cuneo), si «esclude un’azione dolosa». Lo ha precisato il prefetto di Cuneo, Francesco Avallone, intervenuto sul posto della disgrazia. Il prefetto ha detto che le possibili cause potrebbero essere un errore umano o l’usura del materiale rotabile, ma che per ora si possono fare solo delle ipotesi.
«L’allarme è stato molto tempestivo, così come i soccorsi - ha precisato ancora il prefetto - perché sul treno viaggiava un dipendente dei vigili del fuoco che, tramite il cellulare, ha subito avvertito i suoi colleghi».
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, informato dell’incidente ferroviario occorso questa mattina in località Madonna dell’Olmo sulla tratta Torino-Cuneo, esprime il proprio cordoglio ai parenti delle vittime ed è costantemente informato sulla salute dei passeggeri coinvolti nel deragliamento. Il ministro, che ha altresì provveduto ad inviare un tecnico sul luogo dell’indicente ha nominato una commissione d'inchiesta, segue personalmente lo sviluppo degli eventi in attesa di ulteriori aggiornamenti da parte del gestore dell'infrastruttura.

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