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Data di pubblicazione:16/09/2004
Fonte:ProvinciaGranda.it
Titolo dell’articolo:A Torino in Minuetto, ma (forse) con meno fermate
Testo dell’articolo:TORINO – Da ottobre, anche lungo la Torino-Savona potremmo viaggiare sul “Minuetto”, il nuovissimo treno prodotto dalla Alstom di Savigliano per le linee metropolitane. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti, Casoni, durante il tavolo di mercoledì in Regione tra utenti della nostra linea e vertici di Trenitalia. “Minuetto” - nella versione diesel - dovrebbe anche entrare in servizio sulla Cuneo-Mondovì. «Ogni mese vedrà l’ingresso in servizio di 3 nuovi “Minuetto” - ha detto l’assessore - fino all’attivazione dell’intera flotta di 40 nuovi treni acquistati dalla Regione». Ma dal tavolo torinese é emersa anche una altra importante indicazione da parte delle ferrovie relativa al nuovo Memorario, in vigore dal 12 dicembre. Si tratta dell’impegno ad accelerare i tempi di percorrenza di un paio di convogli negli orari di maggior utenza pendolare, il mattino e nel tardo pomeriggio. «Come ha illustrato il direttore del trasporto regionale piemontese di Trenitalia Ewald Fischnaller, l’azienda ha preso atto della richiesta, particolarmente sentita nel monregalese e nel cebano, di cui mi sono fatto portavoce, di treni veloci tipo i vecchi “Espressi” o “Diretti” – spiega Enrico Costa, consigliere regionale e presidente della Commissione Trasporti del Consiglio regionale -. Trenitalia ha quindi interpellato Rfi, che gestisce le infrastrutture.Rfi ha replicato che in base alle specifiche tecniche non è possibile aumentare la velocità dei convogli, se non sopprimendo, solo nelle corse interessate, alcune fermate. Fischnaller, unitamente al direttore commerciale di Trenitalia, Silvano Roggero, ha confermato l’impegno in tal senso, andando ad incidere su quelle stazioni minori che sono toccate, oltre dalla Torino-Savona, anche da altre linee ed hanno quindi una frequenza di convogli garantita». Insomma, alcuni treni del mattino verso Torino potrebbero veder “tagliate” le soste in località prossime al capoluogo, come Trofarello, Villastellone e Moncalieri ed altrettanto potrebbe capitare ad un paio di convogli del tardo pomeriggio. «Occorrerà valutare il sistema delle coincidenze con queste corse veloci - spiega Fischnaller -. Infatti il primo obiettivo di Trenitalia é l’affidabilità del servizio: un target che abbiamo centrato negli ultimi mesi, ad agosto addirittura con 97% di treni in orario». «Giusto appoggiare le esigenze delle piccole stazioni - ha aggiunto l’assessore Casoni -, ma dobbiamo anche rispondere agli utenti di Mondovì o di Cuneo che impiegano un’ora e 20 minuti per raggiungere Torino». Nel nuovo Memorario sono state diverse le istanze presentate dai sindaci di località lungo la ferrovia che richiedevano una maggiore valorizzazione delle proprie fermate. Tra questi, Sale Langhe che ha visto accolte le richieste di treni alle 6,38 per Torino,14,25 per Torino e 14,25 per San Giuseppe. Anche San Michele ha chiesto ed ottenuto un treno alle 18,23 ed uno alle 19,23 provenienti da Torino. Per altri convogli, invece, la fermata non é stata concessa, ritenendo il servizio già completo in base ad altri treni che servono la stazione monregalese in orari vicini a quelli richiesti. Accolte invece le richieste del Baruffi di Ceva che avrà un treno da Torino alle 7,35 (ora alle 7,39), mentre il 13,28 da Ceva fermerà anche a Lesegno e Vicoforte.

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