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Data di pubblicazione:18/09/2004
Fonte:La Stampa edizioni di Alessandria e Asti
Titolo dell’articolo:Carentino rivuole la stazione: «Pronti a contribuire»
Testo dell’articolo:CARENTINO - Oltre ad avere le fermate dei treni, è fondamentale per Carentino una stazione efficiente. Lo ribadisce il sindaco Lorenzo Masuelli, evidenziando che «vogliamo riavere il servizio: se questa possibilità dovesse passare attraverso l’impegno del Comune per una ristrutturazione del casello in disuso da tempo, saremmo disponibili a ogni valutazione: l’importante è cominciare a discuterne». «In paese, per quanto riguarda i collegamenti, siamo messi male - aggiunge Masuelli -. I pendolari sono costretti ad arrangiarsi e per gli studenti c’è solo un servizio di pullman: alle 7, con ritorno alle 13. E’ opportuno che la stazione venga ripristinata. Potremmo anche accettare una fermata ’’a richiesta’’, di quelle dove si segnala al capotreno la presenza di passeggeri». Nella riunione in Regione per definire l’orario ferroviario che entrerà in vigore il prossimo 10 dicembre, l’assessore provinciale ai Trasporti, Bruno Rutallo, ha sottolineato le esigenze dei pendolari alessandrini, ribadendo l’importanza che i servizi di trasporto pubblico integrati con i servizi automobilistici hanno per lo sviluppo del territorio. Nel nuovo piano, l’assessore ha chiesto espressamente che venga inserito il ripristino di Carentino, sulla linea Nizza-Alessandria. Commenta Rutallo: «Siamo riusciti ad impegnare la Regione affinché, con il ruolo istituzionale che le è proprio, intervenga per risolvere alcuni importanti problemi. Per questo motivo, la Regione convocherà un incontro per venerdì 24 con Rfi affinché sul nuovo orario ferroviario ci siano novità rilevanti per questo Comune». «Inoltre - ha aggiunto Bruno Rutallo -, la Regione avanzerà nuova richiesta presso la Divisione Passeggeri di Trenitalia perché gli Intercity 543 e 524 effettuino fermate a Novi. E’ stato anche evidenziato come la prevista soppressione del regionale 10429 in arrivo ad Alessandria alle 8,44 sia un grave errore compiuto da Trenitalia, al quale bisogna porre rimedio».

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