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Data di pubblicazione:25/09/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:A Roma vertice fra il ministro Lunardi, la Regione e le Ferrovie: «Doppio binario fra Cuneo e Fossano»
Testo dell’articolo:CUNEO - La linea ferroviaria Fossano-Cuneo (lungo la quale, il 13 settembre, è deragliato il treno regionale 4441, con due morti e 34 feriti) sarà interamente raddoppiata. Il progetto preliminare verrà presentato entro ottobre. E’ il risultato dell’incontro, svoltosi ieri, tra l’assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, e il ministro alle Infrastrutture, Pietro Lunardi. Su tutta la rete ferroviaria piemontese verrà anche installato il «SCMT» (sistema controllo marcia treno): entro la fine del 2005 saranno così attivate le tecnologie che consentono di abbattere il rischio di errori umani sulle tratte.
Al vertice romano erano presenti anche il presidente e amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Elio Catania, i manager di Rfi, Mauro Moretti, e di Trenitalia, Roberto Renon.
«L’incontro è stato molto positivo - dice Casoni -, perché Lunardi ha garantito l’intero raddoppio della Cuneo-Fossano, con l’impegno personale e di Catania a reperire le risorse necessarie. Cioè ulteriori 67 milioni di euro, da aggiungere ai 15 già stanziati. Rfi presenterà, entro ottobre, il progetto preliminare di raddoppio. Quello del secondo binario è un obiettivo ritenuto da tutti prioritario». Il nuovo finanziamento dovrebbe essere inserito nel Piano Prioritario degli Investimenti, la cui stesura aggiornata sarà definita entro il mese di aprile.
Circa il deragliamento a Madonna dell’Olmo, invece, Lunardi ha spiegato alla Regione che anche l’indagine voluta dal ministero ha accertato il buon funzionamento della linea e delle strutture ferroviarie al momento dell’incidente.

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