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Data di pubblicazione:25/09/2004
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:In Piemonte scatta l’operazione treni sicuri: entro il 2005 tutti i convogli regionali saranno dotati del moderno dispositivo anti-incidenti
Testo dell’articolo:Treni più sicuri e soprattutto nuovi per il Piemonte. Arrivano direttamente da Roma le buone notizie per la rete ferroviaria regionale e si articolano su un doppio binario. Ad annunciarle l’assessore ai Trasporti, William Casoni, reduce da un incontro romano con il ministro alle Infrastrutture, Pietro Lunardi. Alla presenza dei massimi vertici di Trenitalia, Fs e Rfi il vice presidente regionale ha vinto la battaglia portata avanti negli ultimi mesi, ottenendo la promessa messa in sicurezza delle tratte. «Entro il 2005 tutta la rete piemontese, linee minori comprese, - annuncia - sarà dotata del controllo SCMT (sistema circolazione marcia treno)[*]. Ovvero il blocco automatico dei convogli in caso di superamento delle velocità consentite o di mancato rispetto dei segnali di marcia. Una vigilanza elettronica già attiva su parte di linee nazionali, Milano-Roma in testa. Tecnologia a servizio e supporto del personale che permetterà di evitare e sopperire a eventuali errori umani». Assieme ai treni nuovi o completamente rinnovati. Le promesse romane prevedono entro fine 2006 un altro appuntamento da non perdere per le ferrovie piemontesi: «Per le Olimpiadi - assicura Casoni - sui binari locali circoleranno solo treni nuovi di zecca. O completamente rinnovati per quanto riguarda impianti di aria condizionata, sistemi di sicurezza, sedili e arredi. Fra un mese la riunione al vertice si ripeterà, questa volta a Torino. Per allora sul tavolo ci saranno la linea Torino- Pinerolo, quindi, Biella-Santià, Biella-Novara e Novara-Domodossola, sulla rete regionale. Sulle tratte nazionali e internazionali si parlerà invece del potenziamento della Cuneo-Breil-Ventimiglia».
Il raddoppio della Cuneo-Fossano si farà. La stessa linea, teatro del tragico deragliamento dei giorni scorsi che ha provocato due vittime alle porte del capoluogo provinciale, vedrà risolti i suoi problemi. Un William Casoni orgoglioso del risultato ottenuto, annuncia i frutti del suo impegno in prima linea. «Non posso che essere soddisfatto - dichiara il vice presidente regionale - per la disponibilità dimostrata a livello governativo nei confronti delle richieste avanzate dal Piemonte. L’incontro con il ministro alle Infrastrutture Pietro Lunardi, il presidente e amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Elio Catania, gli amministratori delegati di Rfi, Mauro Moretti, e di Trenitalia, Roberto Renon, è stato molto positivo». «Entro ottobre - continua Casoni - c’è l’impegno da parte di Rfi per la presentazione del progetto preliminare dei lavori. Garanzie anche sul finanziamento dell’opera: dal governo saranno assicurati i 67 milioni di euro mancanti per le operazioni di raddoppio. Aggiunti ai 15 milioni già accantonati permetteranno l’avvio dei cantiere, e il miglioramento dei collegamenti tra Torino e Cuneo, con maggiori standard di sicurezza e minori attese per i viaggiatori». Assieme ai treni completamente rinnovati. Vale anche e soprattutto per le tratte della Granda la scadenza del 2006: quando, per le Olimpiadi, sui binari locali circoleranno solo convogli nuovi di zecca.


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[*] Nota del Comitato Pendolari: la sigla SCMT significa «Sistema di controllo della marcia dei treni»

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