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Data di pubblicazione:08/10/2004
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Fossano. Con l’auto sui binari: è salva. La vettura trascinata per 300 metri dal treno
Testo dell’articolo:FOSSANO - Capannelli di gente sul cavalcaferrovia di via Cuneo, ieri, ricordavano la tragedia dello scorso 13 settembre per il deragliamento del treno a Madonna dell’Olmo. Ma questa volta c’è stata «solo» una grande paura. Un’auto, ieri, alle 6,40 è finita sui binari della linea Torino-Savona che corrono paralleli a via Mondovì (statale 28), davanti alla casa ferroviaria del vecchio passaggio a livello, poco prima dell’incrocio con la statale 231. Alla guida Ramona Rossi, 19 anni. La giovane, che abita con i genitori a Sant’Albano Stura è diretta, sulla sua Lancia Y, alla stazione di Fossano. Deve prendere il treno che tutti i giorni la porta a Torino, all’Università. A poche centinaia di metri dall’ingresso della città l’auto sbanda e finisce nella scarpata, poi sui binari. Pochi istanti dopo arriva il regionale 10178, partito da Ceva alle 6,13 arrivo previsto a Fossano alle 6,40. A poche centinaia di metri dalla stazione il macchinista, nel chiaroscuro dell’alba, vede l’auto sui binari. La velocità del convoglio è bassa. Frena, ma non basta. L’utilitaria viene travolta e trascinata per 300 metri. E’ ridotta ad un cumulo di lamiere. I passeggeri del convoglio sono illesi, solo spaventati. Hanno paura che si tratti ancora di un deragliamento. L’interrogativo che resta è agghiacciante: chi c’era sull’auto? Fortunatamente nessuno. «Mia figlia ricorda di essersi sentita male mentre guidava - racconta Silvana Trucco, la mamma di Ramona -. Dice di aver ripreso coscienza quando la macchina era già sui binari. Ha aperto gli occhi e visto avvicinarsi i fari del treno». In una sequenza terribile la giovane tenta di sganciare la cintura di sicurezza, non ci riesce. E’ disperata, riprova. Questa volta la cintura si disinserisce. «Ha fatto appena in tempo ad aprire la portiera e ad aggrapparsi ad un vicino palo della corrente elettrica - continua la mamma -. Il treno ha travolto la macchina pochi secondi dopo. Non oso pensare a che sarebbe potuto accadere». A prestare i primi soccorsi alla ragazza sono stati due autotrasportatori che, accodati all’auto che sbandava, hanno seguito la scena. Ramona ha risalito la scarpata con le proprie gambe ma in stato di choc. Per precauzione l’equipe del 118 l’ha trasportata all’ospedale di Savigliano dove è stata dimessa nel pomeriggio. Massiccio l’intervento di soccorritori e forze dell’ordine: vigili del fuoco di Cuneo e Fossano, carabinieri, Polfer, Croce bianca. La linea è stata interrotta per due ore, pesanti i ritardi su tutta la tratta. I passeggeri del 10178 sono stati fatti scendere dove il convoglio si è fermato. La circolazione è tornata alla normalità poco prima delle nove quando il regionale ha fatto ingresso nella stazione di Fossano. A bordo solo il personale delle Fs. Il macchinista, visibilmente scosso, ha mantenuto la consegna del silenzio. Unico commento: «Questa volta le ferrovie sono parte lesa».

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