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Data di pubblicazione:26/10/2004
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:«Treni troppo sporchi», doppia indagine della Regione
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - L’Officina grandi riparazioni ferroviarie di Verona sarà trasferita a dicembre ad Alessandria. L’annuncio è stato dato durante un incontro in Regione al quale erano presenti anche la Provincia di Torino, i Gestori di linea Trenitalia e Gtt, le Associazioni utenti e i Comitati dei pendolari. Con tale decisione Trenitalia auspica una maggior efficienza dei mezzi in Piemonte. Sono tredici in totale in Italia quelle che in gergo vengono definite Ogr: le altre sono a Vicenza, Bologna, Rimini, Firenze, Foligno, Napoli, Foggia, Melfi, Saline, Catania e Messina e Voghera. Le Ogr effettuano la manutenzione e la risistemazione di tutto il materiale rotabile (locomotori, carrozze), un vero restauro all’occorrenza, in accordo con le normative europee e con i criteri della qualità del materiale. L’obiettivo industriale futuro dell’Unità tecnologie e materiale, del quale le Ogr fanno parte all’interno delle Ferrovie, è di vedere le Officine grandi riparazioni impegnate nell’attività di ristrutturazione totale o parziale del materiale e su ruote di qualunque tipo (treni, metropolitane, autolinee). L’Officina grandi riparazioni di Alessandria non si occuperà del treno Minuetto, che sarà gestito a Savigliano nell’ex Fiat Ferroviaria, azienda acquistata dalla francese Alstom. La Regione ha invece presentato i risultati di due indagini (sulle quali però i pendolari hanno lamentato il loro mancato coinvolgimento) commissionate per valutare: puntualità, pulizia stazioni, pulizia treni, affollamento, affidabilità, informazioni fornite, impianti tecnici a bordo dei treni. Entrambe hanno coinvolto tutta la rete piemontese. In merito ai risultati ottenuti si è deciso di introdurre un nuovo indice di puntualità che sarà accompagnato da indici analoghi suddivisi per fasce orarie (mattino e pomeriggio, orari di punta e di “morbida”, feriali e festivi) e per tipologia di treno (regionali e interregionali). Puntualizza però Riccardo Leardi, dell’Associazione pendolari novesi: «Manca sempre l’indice più "normale", ossia la media dei ritardi calcolato su tutte le stazioni, e non solo su quella di destinazione». Verrà richiesta poi ai gestori di linea una percentuale minima di servizi igienici completamente usufruibili variabile dal 25% al 50% a seconda della durata della corsa, con un numero minimo di 1 o 2 servizi. «Parametri comunque da Terzo mondo – commenta Leardi -: almeno il 25% di servizi igienici completamente usufruibili vuol dire unicamente una toelette ogni due carrozze».

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