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Data di pubblicazione:29/10/2004
Fonte:L’Eco del Chisone
Titolo dell’articolo:Solo treno per la Pinerolo-Torre Pellice
Testo dell’articolo:Sarà tutto treno e non un misto ferrovia-autobus, come a suo tempo ventilato, il servizio sulla Pinerolo-Torre Pellice. Lo si scopre dal sito ufficiale di Trenitalia, alla voce "orari" dopo il 12 dicembre, giorno dell'introduzione del nuovo orario. Nei giorni feriali sono previste una decina di corse nei due sensi con tempo di percorrenza di 26 minuti. Tutto ufficiale quindi e tutto definito, alla chetichella, nonostante le opposizioni e le perplessità di utenti, amministratori e cittadini di Pinerolo espresse in riunioni e tavoli di lavoro?


Giovedì 28 ottobre, ore 10, si terrà il promesso, e ritardato di un paio di settimane, incontro in Regione. Un tavolo "allargato" agli amministratori del Pinerolese con Regione, Provincia, pendolari. I vertici piemontesi dell'azienda ferroviaria imporranno il loro "diktat" mettendo tutti davanti al fatto compiuto?


«Speriamo proprio di no - replica Roberto Bonetto per il comitato -. Le coincidenze a Pinerolo nelle fasce orarie serali più utilizzate dai lavoratori lasciano perlomeno perplessi. Saremmo costretti ad una lunga attesa a Pinerolo».


I treni in questione sono il R4215 in partenza alle 17,56 esattamente 21 minuti dopo l'arrivo del 4341 da Torino, ed il Regionale 4217 che lascerà Pinerolo alle 18,58, dopo ben 23 minuti di attesa per i viaggiatori della Val Pellice.


Intanto proseguono i lavori di ripristino sulla rete e sulle massicciate. Da alcune settimane talune stazioni intermedie sono state ripulite dalle erbacce, ma non ancora tinteggiati gli edifici, si lavora anche nella tratta tra corso Torino e via Vigone e da alcuni giorni i segnali elettrici di via libera sono accesi in prossimità della stazione di Luserna S.G. Rimane da capire quale convoglio sarà utilizzato. Probabile la solita elettromotrice della serie Ale, composta da tre carrozze.


Lunedì 13 dicembre, primo giorno feriale dopo il cambio orario, ponte sul Chisone permettendo, sarà quindi il giorno del treno e delle rinnovate e temute code alle sbarre di corso Torino e via Vigone. Ci sarà una cerimonia inaugurale? Il consigliere regionale Emilio Bolla sta pensando invece ad un incontro tra l'assessore ai Trasporti Casoni e gli amministratori pubblici locali per «spiegare perché non è stato possibile utilizzare il tram-treno od altra soluzione di metropolitana».

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