|
<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
||
| Data di pubblicazione: | 11/11/2004 | |
| Fonte: | Il Giornale del Piemonte | |
| Titolo dell’articolo: | Pendolari esasperati invadono i binari della Torino-Pinerolo | |
| Testo dell’articolo: | Linea Torino-Pinerolo, quella che tra meno di due anni dovrà portare la pletora di turisti sulle piste olimpiche. Un tragitto che ogni giorno rischia di diventare un incubo per tutti i pendolari. Anche ieri l’ennesima beffa. Passaggi a livello bloccati e un guasto al locomotore costringono Trenitalia a sopprimere il convoglio che alle 7,50 arriva alla stazione di Candiolo. Una trentina di persone resta sul marciapiede in attesa di avere notizie che non arrivano, mentre i minuti passano e il termine utile per timbrare la cartolina si avvicina sempre di più. Quando ormai i pendolari, stanchi di questa nuova prova di nervi, abbandonano la stazione, l’incidente si ripete. Il treno successivo, il 4334 che dovrebbe arrivare a Porta Nuova alle 8,45, giunge a Candiolo pieno zeppo di gente. Ha raccolto i pendolari che hanno dovuto rinunciare al treno precedente perché soppresso. Il treno si ferma in stazione, ma nessuno riesce a salire. Sul convoglio non ci sta più nemmeno una persona. Allora qualcuno decide che neanche i più fortunati, quelli che sono già in carrozza, devono raggiungere Torino e si mette davanti ai binari. All’arrivo dei carabinieri i facinorosi vengono fatti ragionare, ma intanto qualcuno ha deciso di dar vita a un ultimo colpo di scena e getta una panchina sui binari accanto, quelli della linea Torino-Pinerolo. La tratta resta chiusa fino alle 9,30, quando tutto torna alla normalità e quando ormai, per molti, una giornata di lavoro è persa. | |
|
<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >> |
Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:
Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it