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Data di pubblicazione:23/11/2004
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Tutela di pendolari e viaggiatori delle ferrovie
Testo dell’articolo:TORINO. Non solo in provincia di Cuneo i viaggiatori si lamentano della qualità del servizio di Trenitalia, ma in tutto il Piemonte. Il 78% dei passeggeri che si sono espressi nel sito www.ultimotreno.com contestano puntualità dei treni, sporcizia dei vagoni, sovraffollamento, assenza di sicurezza a bordo, climatizzazione insoddisfacente, mancanza di informazioni in treno come nelle stazioni, scarsa manutenzione e infrastrutture inadeguate.

Il Piemonte, tra l’altro, ha il primato in quanto a penali inflitte dalle Regioni a Trenitalia a causa dei disservizi, penali che nel 2003 ammontavano a ben 3.613.000 euro. Nello stesso tempo dal 1° ottobre Trenitalia ha introdotto una super-multa di 25 euro oltre al normale costo del biglietto per i viaggiatori sprovvisti di biglietto o di timbratura sul biglietto stesso.

Il consigliere regionale della Margherita Mino Taricco, insieme al collega Di Benedetto, ha proposto in Consiglio regionale un ordine del giorno a tutela dei pendolari e degli utenti delle ferrovie, dando voce alle critiche delle associazioni consumatori e dei comitati pendolari. In tale presa di posizione si sottolinea che in diverse Regioni non è stata accettata la sanzione imposta da Trenitalia ed i particolare la Toscana l’ha sostituita con un diverso meccanismo sanzionatorio più equo.

I consiglieri chiedono, inoltre, che la Regione Piemonte introduca un bonus a favore dei viaggiatori o degli sconti sugli abbonamenti in caso di ritardi e disservizi. In Lombardia, per esempio, è riconosciuto un bonus ai pendolari quando viene superato un apposito indice di affidabilità calcolato mensilmente sulla base dei ritardi e delle soppressioni di treni. Liguria e Veneto utilizzano a favore dei viaggiatori, ad esempio con sconti sugli abbonamenti, parte delle penali pagate da Trenitalia.

“E’ chiaro – ha dichiarato il consigliere Mino Taricco – che vogliamo che le supermulte per i viaggiatori siano sospese e sostituite con un sistema più equo e vogliamo che sia riconosciuto viceversa il diritto al rimborso per i disservizi. Ma soprattutto vorremmo che si viaggiasse bene sulle linee che attraversano la Regione, con meno promesse e più interventi concreti per un servizio che se diventa più affidabile migliora la vita di molte persone, può crescere e ridurre il traffico sulle strade.”

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