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Data di pubblicazione:02/12/2004
Fonte:La Padania
Titolo dell’articolo:Museo Ferroviario Piemontese. Savigliano, si apre la “casa” per le locomotive storiche
Testo dell’articolo:Sarà tagliato ufficialmente mercoledì 8 dicembre il nastro delle prime sei rimesse locomotive del museo ferroviario piemontese di Savigliano costruite grazie al finanziamento della Regione Piemonte: potranno ospitare al coperto una parte dei preziosi mezzi in dotazione. La cerimonia ufficiale avverrà alle 15 presso la sede di via Coloira 7.
«Si tratta di strutture ispirate alle rimesse tipiche degli anni venti - spiega Claudio Dutto, fautore politico del museo ferroviario - disposte a semicerchio intorno alla piattaforma girevole. La realizzazione di queste strutture renderà possibile il ricovero dei pezzi più interessanti. Tra questi, i tre rotabili più antichi del museo: un carro gru, già appartenuto alla FCC, Ferrovia Centrale del Canavese, il cui braccio è costituito da un tronco d’albero, manovrato a mano con ruote a ingranaggi gigantesche; un carro aperto con sponde in legno che ricorda i vecchi carretti trainati da animali e un carro coperto con una cassa interamente in legno. Tutti e tre i carri, che vale davvero la pena vedere, hanno ruote a raggi, freni a mano rudimentali, respingenti con molle a bovolo a vista e sono stati restaurati l’anno scorso dalla ditta O.M.P. di Pirra grazie al finanziamento della Cassa di Risparmio di Torino».
Non solo: la collezione si è recentemente arricchita di un nuovo rotabile dall'eccezionale valore storico e culturale: si tratta della “Littorina” Aln 776.1001. Costruita nel 1939 per la ferrovia Biella-Novara, la Littorina ha prestato servizio anche su altre linee del Piemonte sino alla fine degli anni sessanta. Radiata e destinata alla demolizione, fu acquistata dalla “Segheria Pedona” di Borgo San Dalmazzo e utilizzata come ufficio e poi magazzino. Grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo, la storica Littorina è stata recuperata dal Museo Ferroviario e verrà esposta nella sede di via Coloira a Savigliano.
Durante l’inaugurazione delle rimesse, sarà anche possibile vedere, oltre alla Littorina ALn776.1001, un esemplare di tipo più moderno: la Aln772.1033, che il museo ha già recuperato molti anni fa e che recentemente è stata riparata nella parte meccanica e che oggi è perfettamente funzionante. Molto presto questa Littorina sarà restaurata anche nell’arredamento interno in modo da poter nuovamente trasportare viaggiatori.
«La costituzione del museo - conclude Dutto - è per noi motivo di grande soddisfazione e le prospettive sono lusinghiere: il primo anno oltre 4000 persone visitatori si sono recati nel museo di Savigliano. Un numero molto elevato se si considera che i lavori erano ancora in corso e non si è realizzata alcuna campagna pubblicitaria».

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