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Data di pubblicazione:03/12/2004
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Fossano-Cuneo: al via il raddoppio dei binari. Dalla Regione 15 milioni di euro
Testo dell’articolo:Dovrebbe essere oramai imminente l’inizio dei lavori per il raddoppio dei binari ferroviari sul tratto che collega Fossano a Cuneo. Un intervento atteso da parecchi anni, e che negli ultimi mesi è tornato prepotentemente d’attualità dopo il rovinoso incidente in cui persero la vita due persone, a pochi metri dalla stazione del capoluogo della Granda, quando la locomotiva di un Taf deragliò, forse a causa dell’alta velocità. Un passo forse decisivo è stato compiuto ieri pomeriggio, durante una riunione ospitata in Provincia, nella quale Rfi (ex Ferrovie di Stato) ha presentato il progetto dei lavori in presenza degli enti locali. Il progetto in questione ha subìto un’accelerazione importante a seguito dell’interessamento da parte del vicepresidente regionale Casoni e dell’incontro avuto con il Ministro dei Trasporti Pietro Lunardi e col presidente e amministratore delegato del Gruppo Ferrovie di Stato, Elio Catania. Se in Conferenza di Servizi non ci saranno ostacoli da parte degli enti interessati dal progetto, nei prossimi mesi sarà appaltato il primo lotto, riguardante la sistemazione e il raddoppio della linea nell’area della stazione di Centallo. «Grazie a un primo stanziamento di 15 milioni di euro - ha dichiarato Casoni - partirà la realizzazione del primo tratto di raddoppio della linea, per una lunghezza di due chilometri e mezzo. In questa prima fase sarà posizionato un nuovo binario e messa in sicurezza in base agli standard attuali la stazione di Centallo. Inoltre, saranno adeguati i marciapiedi e sarà costruito un sottopassaggio per i viaggiatori. Scompariranno i due passaggi a livello». Per la realizzazione dell’intero raddoppio, sia della tratta Centallo-Cuneo che di quella tra Centallo e Fossano, sono necessari 77 milioni di Euro. «Il 21 dicembre - dice Casoni - ho invitato a Torino l’amministratore delegato di Rfi, Mauro Moretti, per poter discutere e formalizzare gli impegni presi in autunno con il Ministro Lunardi e l’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Elio Catania, ovvero che nel piano 2005 venga finanziata la costruzione dell’intera opera».

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