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Data di pubblicazione:08/12/2004
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Vercelli: per i pendolari arrivano bus sostitutivi dal 2005 sulla tratta di Santhià
Testo dell’articolo:VERCELLI - Buone notizie per i pendolari di Bianzè, Livorno Ferraris e Saluggia. Dopo un lungo confronto in Regione, la Provincia di Vercelli, rappresentata dal suo presidente Renzo Masoero e dall’assessore ai Trasporti Giuseppe Masini, ha strappato ai vertici di Trenitalia una «strenna» per l’Epifania. Con l’anno nuovo infatti i viaggiatori, penalizzati dai nuovi orari ferroviari, avranno a disposizione bus sostitutivi sulla tratta Chivasso-Santhià. «Lo giudico un risultato positivo - ha commentato Masoero - ottenuto grazie alla buona volontà di tutti. La nostra azione è stata energica e decisa, volta al sostegno di lavoratori e studenti e alle loro legittime istanze». Al tavolo di concertazione, anche i rappresentanti della Regione, dei pendolari e dei Comuni. Continua il presidente: «Tra l’altro siamo riusciti a strappare anche una promessa importante. Con l’avvio dell’Alta velocità, nel 2005, si libereranno spazi sulla tratta storica della Torino-Milano, che saranno usati a vantaggio delle stazioni minori e dei centri più piccoli». Il problema dei pendolari non è nè nuovo nè piccolo. Da anni i viaggiatori «fissi» lamentano ritardi sulla linea Torino-Milano, coincidenze mancate, vagoni fatiscenti, mancanza di posti a sedere. E solo a Vercelli i pendolari, secondo i dati riferiti in numerosi convegni, sono almeno 10 mila. Comprensibile quindi la soddisfazione dell’assessore Masini, che qualche mese fa viaggiò con i pendolari di Vercelli per potersi documentare sui disagi concreti dei pendolari. «Ora - dice - non ci resta che monitorare costantemente la situazione dei servizi attraverso una serie di incontri con i pendolari e gli enti coinvolti». Masini vuole creare un comitato permanente. E spiega: «Se i trasporti non funzionano si innescano problemi di natura sociale. Si valuta un’incidenza negativa sul Pil dello 0,50 per cento. Un dato a dir poco allarmante». L’impegno ostinato della Provincia a favore della qualità dei trasporti nel 2004 ha prodotto due risultati interessanti: il ritorno del treno del mare, ovvero del diretto Vercelli-Genova, e la conferma del Tgv, che fa sembrare Parigi meno lontana. «Due obiettivi raggiunti - conclude Masini - soprattutto nel settore del turismo, ma non vogliamo perdere di vista il tema essenziale che è quello di assicurare ai lavoratori dei trasporti civili».

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