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Data di pubblicazione:19/12/2004
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Novi Ligure: pendolari, una settimana nera. Disagi a raffica con il nuovo orario dei treni
Testo dell’articolo:NOVI LIGURE - Ritardi elevati su tutte e tre le direttrici per Genova, Milano e Torino, prenotazioni che non funzionano, obliteratrici mangiabiglietti, pali della linea elettrica che cadono, vagoni sovraffollati. Un calvario la prima settimana con il nuovo orario ferroviario. La casella di posta elettronica del presidente dell’Associazione pendolari novesi Riccardo Leardi è stata sommersa da segnalazioni di disagi. Le prime sono del 14 dicembre e riguardano i collegamenti con Genova. Scrive Domenico P.: «Stamattina il treno 11203 (6,21 da Novi) è arrivato a Brignole con circa 35 minuti di ritardo, causa un imprecisato malfunzionamento della segnalazione lungo la linea». E Antonio C.: «Il 7,37 da Arquata a Ronco ha fatto la linea ‘’bassa’’ con arrivo a Genova Principe alle 8,25. Pensavo di prendere l’8,38 ma c’erano ancora l’8,14 e l’8,24 per Savona: é caduto un palo della linea elettrica tra Cornigliano e Sestri». Gli abbonati Intercity Genova-Milano: «Ieri (13 dicembre, ndr) l’Ic 661 Tigullio è arrivato a Genova Brignole con 25 minuti di ritardo a causa dell’effetto tappo causato dal regionale per Novi Ligure delle 17,45, partito in ritardo. Oggi (sempre 14 dicembre, ndr) l’Ic 648 Meneghino è arrivato a Milano Centrale con 24 minuti di ritardo a causa di un guasto a un treno regionale che lo precedeva in linea». Bruno B.: «Capitolo Milano-Roma low cost. Ho tentato per un’ora, assieme a un mio collega, di effettuare sul sito Trenok la mia registrazione, per poter prenotare un fatidico biglietto sotto costo. Tutto inutile». Con il nuovo orario, è stata ripristinata la prima classe su tutti i treni del mattino da Alessandria verso Genova. «Ma con che logica - osserva qualcuno - viene ripristinata la prima classe su treni già super-frequentati?» Poi un episodio degno di «Scherzi a parte», segnalato da Nino V.: z14 dicembre, ore 8 stazione di Pavia, il treno per Milano in arrivo. Timbro il biglietto in stazione ma resta incastrato nella macchinetta: l’addetto non ha la chiave per aprirla e dice di rivolgersi agli ‘’uffici’’. Nel frattempo perdo il treno. Chiedo almeno un timbro sul pezzo di biglietto che mi resta: niente da fare, mi tocca pagarne un altro».
Giovedì 16, altra giornata critica. Carlo G.: «Questa mattina il treno 11203 da Alessandria a Genova delle 6,03 è rimasto fermo in stazione a Mignanego accumulando in totale 38 minuti sull’orario previsto. Motivazioni fornite dal controllore: locomotore guasto, segnale rosso, non so, non ho informazioni». Fabrizio B.: «Treno 11211 per Genova, ritardo di 21’. Dirottati sulla linea bassa (da Isola a Sampierdarena Via Busalla). A Brignole i minuti di ritardo erano 28». Nino V.: «Rogoredo 16 dicembre, partenza con ritardo del Milano-Novi delle 18 a Rogoredo, il treno ha un vecchio locomotore serie 646 (è un locomotore che ha circa 40 anni di vita). Arrivo a Novi con un ritardo superiore ai 40 minuti e mettendo in ritardo anche il locale Tortona-Novi in ritardo di circa 15’ su un tragitto di 18 km e circa 20 minuti di percorrenza da orario». Sulla linea per Torino Maite Manzi segnala, nell’arco di tutta la settimana lavorativa, ritardi generalizzati in andata e ritorno oscillanti fra i 20 e i 40 minuti. L’Associazione pendolari novesi ha chiesto all’assessore regionale ai Trasporti William Casoni di sollecitare Rfi affinché sia reso di nuovo accessibile il sito web «Mercurio», che permetteva di conoscere l’andamento dei treni in tempo reale.

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