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Data di pubblicazione:22/12/2004
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Nuovi treni sulla linea Torino-Milano
Testo dell’articolo:Mentre i lavori per l’Alta velocità proseguono come da tabella di marcia, e il tratto su Novara è perfettamente in linea con quanto programmato all’inizio dei lavori, i collegamenti sulla linea storica, la Milano-Torino, quella di cui usufruiscono ogni giorno migliaia di lavoratori e studenti che si recano nel capoluogo lombardo in partenza dal Piemonte, lasciano ancora alquanto a desiderare. A distanza di non molto tempo dalle ultime proteste dei comitati di pendolari, esasperati non più solamente a causa della vetustà del materiale rotabile e delle pessime condizioni in cui si trovano costretti a viaggiare quotidianamente tra Novara e Milano per ragioni scolastiche o lavorative, ma anche per via degli insopportabili ritardi, il problema si è ripresentato di nuovo nonostante le promesse di Trenitalia.
Così il presidente della Provincia di Novara, Sergio Vedovato, e l’assessore per le Politiche della Mobilità e dei Trasporti, Gianni Barcellini, hanno incontrato a Milano, nella sede della società della galassia Fs, l’ingegner Federico Barbic, direttore della divisione del Trasporto regionale di Trenitalia. L’incontro era stato richiesto con urgenza dai due amministratori provinciali, con l’obiettivo di rappresentare la difficile situazione dei collegamenti tra la città e Milano, che interessano migliaia di cittadini costretti a viaggiare in condizioni disagiate e con ritardi sempre più inaccettabili, che inevitabilmente si ripercuotono sui rapporti lavorativi.
Vedovato, in rappresentanza dei molti concittadini costretti a questi spostamenti,ha quindi richiesto a Trenitalia di assumere impegni precisi su alcuni dei punti ritenuti di importanza fondamentale. Tra questi, si annovera senza dubbio il programma degli investimenti e i tempi per il miglioramento del materiale rotabile. Tra i «desiderata», spicca anche l’assunzione di immediati provvedimenti organizzativi tesi a mantenere la puntualità per i treni delle fasce orarie a maggiore frequentazione; e l’apertura, presso la stazione di Novara, di un servizio dedicato ai rapporti con gli utenti-pendolari. Al termine della riunione si è convenuta, tra la Provincia di Novara e Trenitalia, entro il prossimo mese di gennaio, la stipula di un protocollo d’intesa per definire in maniera trasparente gli impegni presi. «Mi auguro - ha ancora dichiarato il presidente Sergio Vedovato - che l’incontro possa costituire l’inizio di una svolta per l’effettivo miglioramento del trasporto locale e dei rapporti tra le esigenze del territorio e le ferrovie». Anche la Regione, attraverso il vicepresidente e assessore ai Trasporti William Casoni, la scorsa settimana ha incontrato i vertici di Trenitalia per sollecitare una «maggior informazione ai passeggeri - dice Casoni -. Questa per una maggiore puntualità e per la consegna dei nuovi treni. La tratta Torino-Milano è uno dei principali collegamenti ferroviari piemontesi e, di conseguenza, anche su questa saranno utilizzati i nuovi treni. La Regione, per quanto le compete, sta facendo di tutto. Del resto, il nostro indice di puntualità è di circa 7 punti percentuali migliore di quello della Lombardia».

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