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Data di pubblicazione:06/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:«Servono più treni verso Cuneo»: le richieste dei pendolari di Alba e Bra
Testo dell’articolo:Si allarga il fronte della protesta dei passeggeri delle ferrovie. L’altro giorno, alcuni rappresentanti del Comitato Pendolari Bra ed Alba hanno incontrato il sindaco di Bra Camillo Scimone per parlare dei problemi di chi viaggia in treno. «Insieme - hanno spiegato gli utenti di Trenitalia -, la popolazione di Alba e Bra rappresenta un numero di cittadini superiore alla città di Cuneo. Proprio con il capoluogo provinciale servono più collegamenti». E’ stata sollecitata un’azione comune con la città di Alba per chiedere alla Direzione trasporto regionale una maggiore attenzione alle esigenze dei viaggiatori. All’incontro era presente anche l’assessore ai Trasporti di Bra, Roberto Russo, che ha garantito l’appoggio alle richieste del Comitato e sarà presente insieme agli attivisti ai tavoli tecnici che si terranno in Regione a febbraio e marzo per la definizione degli orari 2006. A fine dicembre i pendolari avevano incontrato il primo cittadino di Alba Giuseppe Rossetto. Anche al sindaco della capitale delle Langhe avevano chiesto di intervenire per risolvere i «gravissimi problemi di isolamento in cui la città è posta rispetto a provincia e regione». Alba ha un solo collegamento diretto con Torino e nessuno con Cuneo. Da mesi, il Comitato punta il dito contro i pessimi collegamenti dei giorni festivi anche con le città vicine di Asti e Bra e la chiusura totale nei giorni festivi della linea Alba-Castagnole delle Lanze-Alessandria con l’abolizione di tutti i treni circolanti nei festivi nella tratta Castagnole delle Lanze-Alessandria e viceversa. «Per una città a forte vocazione turistica come Alba - dicono i pendolari - si tratta di condizioni inaccettabili. Il Comune deve intervenire e chiedere profonde modifiche all’attuale orario festivo, che è irragionevole e poco rispettoso delle esigenze di viaggiatori e turisti». Rossetto e Scimone saranno presenti all’incontro con l’assessore regionale ai Trasporti William Casoni che avverrà nelle prossime settimane, al quale i viaggiatori porteranno le proprie richieste di modifica di corse e orari. Lunedì, intanto, si annunciano nuovi disagi. Per lo sciopero di otto ore indetto dalle segreterie regionali di Filt, Fit, Uilt, Sma, Ugl e Orsa, si fermerà dalle 9 alle 17 il personale d'esercizio, mentre quello degli uffici e degli impianti fissi incrocerà le braccia per l'intera giornata di lavoro. I ferrovieri protestano contro la diminuzione del personale e la scarsa qualità del servizio offerto da Trenitalia. Ancora una volta, però, a farne le spese saranno gli utenti, i pendolari in particolare.

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