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Data di pubblicazione:07/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Rimborsi per i ritardi Fs
Testo dell’articolo:CASALE MONFERRATO - Pendolari casalesi sempre più intenzionati a chiedere a Trenitalia il rimborso parziale degli abbonamenti, visto il perdurare dei ritardi sulle varie tratte: dai 10 ai 40 minuti sulla Chivasso-Torino, un po’ meno (ma sempre con tempi sufficienti a far perdere le coincidenze) sulla Casale-Vercelli e così sulla Casale-Alessandria, dove la soppressione improvvisa di un convoglio non viene né annunciata, né giustificata. «Per raggiungere Torino - dice Giuseppe Ariotti- pago un abbonamento annuo di 750 euro. Non sono briciole e soprattutto implicano un contratto, che del resto si stipula con le Ferrovie anche con l’acquisto del biglietto. Io pago a fronte di un servizio, ma se questo servizio è carente è giusto che io chieda un rimborso». «In questo modo si sono comportati i nostri colleghi lombardi - gli fa eco Roberto Rossi, pendolare sulla Casale-Vercelli - ma mi pare di poter dire che la Regione Lombardia sia sia mossa più efficacemente nei confronti di Trenitalia. Nostra intenzione sarebbe anche di rivolgerci alle associazioni dei consumatori, valutando se è il caso di intentare causa». Proprio in questi giorni il consigliere di An Marco Botta presenterà una mozione all’assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, per chiedere che oltre alle sanzioni che la Regione applica a Trenitalia per i ritardi si prenda in esame la possibilità di rimborsi sugli abbonamenti. «Ovviamente ognuno di noi - dice Bruno Zavattaro, di Borgo S. Martino - servendosi del treno per esigenze lavorative è nella spiacevole situazione di dovere recuperare le ore perse per i ritardi dei treni, ma non tutti i datori di lavoro concedono “recuperi” di questo tipo. C’è chi consiglia di spostarsi con mezzi alternativi». Proprio sulla Casale-Alessandria ancora all’inizio della settimana è stato soppresso senza preavviso il treno che da Casale parte alle 6,45 (a Borgo alle 6,52) e i viaggiatori hanno dovuto ricorrere alle auto per raggiungere i posti di lavoro. Arriva però anche una buona notizia: il funzionario delle Ferrovie Aldo Pavanello ha comunicato all’assessore Riccardo Coppo che è stata accettata la richiesta degli studenti che utilizzano la Casale-Mortara di anticipare il treno in partenza da Casale dalle 13,30 alle 13,10 per favorire un più rapido rientro a casa. Scatterà in una quindicina di giorni. Più difficile sarà esaudire una richiesta simile relativa alla Casale-Crescentino.

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