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Data di pubblicazione:11/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Per i sindacati 80% di adesioni. FS minimizzano
Testo dell’articolo:Sciopero dei treni tra disagi e ritardi: per i sindacati 80% di adesioni. FS minimizzano
CUNEO - E' scontro di cifre sullo sciopero che ieri ha paralizzato per 8 ore i binari piemontesi. Secondo Trenitalia ha aderito all’agitazione indetta da Filt, Fit, Uilt, Sma, Ugl e Orsa il 45,75% dei 1650 dipendenti della Direzione regionale in servizio in quelle ore. Per i sindacati, in Piemonte ha incrociato le braccia l'80% del personale. Quello che è certo è che ieri nelle stazioni si sono visti pochi convogli e altrettanti utenti. Numerosi pendolari hanno preferito recarsi al lavoro o a scuola con altri mezzi. Chi si è mosso con Trenitalia ha dovuto fare i conti con ritardi che hanno superato anche 30 minuti e si sono protratti anche in serata. Il treno 4529 Torino-Bra è finito fuori orario di 25 minuti, lo stesso per il 4531 sulla medesima tratta. Il diretto 10261 Torino-Bra-Alba-Asti ha accusato mezz’ora di ritardo e sono state soppresse le navette Fossano-Savona, Fossano-Cuneo e Bra-Carmagnola. «Su 553 treni previsti, il 66% non ha circolato - spiega Mario Elia di Trenitalia -. Ma la gente era informata: i disagi sono stati ridotti». Dalle 9 alle 17 solo 190 treni sono partiti regolarmente. «Trenitalia deve impegnarsi a migliorare qualità, puntualità, pulizia e sicurezza del servizio - ha detto ieri l'assessore regionale ai Trasporti William Casoni al termine dell'incontro con i rappresentanti dei ferrovieri -. Per le Olimpiadi, tutto dovrà funzionare alla perfezione».

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