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| Data di pubblicazione: | 11/01/2005 | |
| Fonte: | Il Monferrato | |
| Titolo dell’articolo: | Treni, un lunedì nero. Pendolari rassegnati. Ma lo sciopero dei ferrovieri sostiene proprio le ragioni dei viaggiatori | |
| Testo dell’articolo: | Giornata nera, ieri, lunedì, per i viaggiatori delle ferrovie a causa dello sciopero di otto ore, dalle 9 alle 17, indetto da Filt, Fit, Uilt, Sma, Ugl e Orsa. Negli uffici e negli impianti fissi la protesta è durata tutto il giorno. Lo sciopero regionale ha creato caos nel pianeta dei trasporti. I ferrovieri si sono astenuti dal servizio per denunciare le pesanti condizioni di lavoro aggravate dalla continua diminuzione del personale. A Casale nessun treno è partito determinando una paralisi totale. Solo i pullman hanno circolato: «Oramai - commentano i pendolari - al posto della rabbia è subentrata la rassegnazione». Alle loro rivendicazioni, si affiancano ora quelle dei ferrovieri, con una protesta che converge su un unico obiettivo: viaggiare meglio. Quattro le rivendicazioni dello sciopero: l'uso dei treni e non dei bus sostitutivi che provocano disagi e ritardi; la sostituzione delle motrici obsolete; la puntualità nelle partenze e negli arrivi; il miglioramento delle condizioni di viaggio. | |
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