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Data di pubblicazione:16/01/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Sciopero dei ferrovieri. La risposta dei pendolari: «Avete la nostra solidarietà»
Testo dell’articolo:Dopo i disagi provocati dai viaggiatori, che hanno occupato i binari perché stanchi di vivere una situazione insostenibile, oggi e domani tocca ai lavoratori di Trenitalia creare qualche guaio a chi deve usufruire del trasporto ferroviario. Con la solidarietà dei pendolari della linea Torino-Milano, sempre pronti a mettere in luce i disagi quotidiani che sono costretti a sopportare. Una novità assoluta, una comunione di intenti che non ha avuto precedenti, almeno in tempi recenti. I motivi dell’accordo con i ferrovieri sono espressi in un comunicato in cui si legge che «la sicurezza e l’efficienza della rete ferroviaria sono un bene comune che avvicina personale viaggiante e utenti. È l’unico modo per ottenere le migliorie necessarie e promesse». Di conseguenza i pendolari sono disposti a «sopportare» un giorno di disagi e difficoltà pur di veder realizzati gli obiettivi che da anni animano le loro lotte per ottenere servizi migliori e una qualità del viaggio accettabile.
Lo sciopero del personale ferroviario dalle 21 di questa sera alla stessa ora di domani, comunque, non dovrebbe arrecare troppi disagi ai passeggeri piemontesi, almeno secondo le stime di Trenitalia. L’astensione dal lavoro, infatti, è stata decisa solo da due sigle sindacali, Sult e Cub (per gli appartenenti di Liguria, Toscana, Umbria e Campania). Tutte le altre sigle sindacali, invece, hanno optato per la proclamazione di otto ore di sciopero, ancora da decidere, che dovrebbero essere stabilite dopo un incontro a fine mese.
Oggi e domani, quindi, si prospetta qualche treno soppresso, qualche ritardo, ma non la paventata paralisi che fino a qualche giorno fa ha tenuto desta l’attenzione di pendolari e viaggiatori saltuari. Comunque, saranno garantiti i cosiddetti servizi essenziali, ovvero i convogli nelle fasce potrette dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, fasce orarie ritenute di maggior frequentazione.
Per ulteriori informazioni i viaggiatori possono visitare il sito www.trenitalia.it dove sono elencati tutti i treni garantiti e quelli soppressi. Per chi desidera informazioni telefoniche, invece, il numero da comporre è l’892021, digitando il 5 alla risposta. Sarà soprattutto lunedì la «giornata nera» visto il numero cospicuo dei pendolari piemontesi che dovranno raggiungere il posto di lavoro, ma vista la solidarietà espressa c’è da scommettere che nessuno si lamenterà del ritardo o della soppressione di un treno.
Intanto prosegue l’inchiesta del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello che indaga sulla mancata pulizia dei treni, l’argomento che sta più a cuore all’utenza. Tante le segnalazioni alle associazioni dei consumatori e tanti gli esposti arrivati in procura che hanno dato il via alle indagini con controlli a tappeto dei Nas.

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