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Data di pubblicazione:16/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:In Consiglio regionale le proteste dei pendolari: martedì assemblea su disservizi e ritardi
Testo dell’articolo:I guai dei pendolari cuneesi approdano in Consiglio regionale. L'argomento è all'ordine del giorno dell'assemblea di martedì mattina a Torino. Per la prima volta quest'anno, a Palazzo Lascaris, si torna a parlare di disservizi, ritardi e richieste di modifica degli orari presentate dai viaggiatori dei treni. Numerose segnalazioni provengono dal Comitato di Alba e Bra. L'elenco è lungo e riguarda anche le stazioni. In quella di Bra, ad esempio, l'apparecchio che emette i biglietti in automatico è installato nella sala d'attesa, che di sera quando la biglietteria è fuori servizio viene chiusa a chiave. Un problema simile si registra anche alla fermata di Bandito: la biglietteria automatica si trova accanto a un distributore di benzina lontano dai binari. A Bandito, Sanfré, Sommariva Bosco, Santa Vittoria, Monticello, Mussotto, Neive, Santo Stefano Belbo le porte sono murate, e si chiede l'apertura di una sala d'attesa. Inserito nella lista nera anche l'orario festivo che, secondo sindaci e viaggiatori, penalizza zone turistiche come le Langhe. I pendolari chiedono a Trenitalia anche più collegamenti senza cambio tra Torino e Alba e l'istituzione di almeno due coppie di treni analoghi Alba-Bra-Cuneo. Fra le proposte, quella di «legare» fra loro i collegamenti delle linee minori e a scarsa affluenza. «Almeno due treni Alba-Cuneo che verranno inseriti nell'orario 2006 - dice chi viaggia - potrebbero essere unificati con un convoglio Cuneo-Breil-Ventimiglia». A protestare sono anche gli utenti di Racconigi. «Fino a un anno fa - spiegano dal Comitato spontaneo racconigese -, in città fermavano 4 treni per Torino, dalle 7 alle 8,30. Col Memorario le corse sono scese a 3». I viaggiatori hanno scritto a Provincia, Regione e Trenitalia. Chiedono di rivedere le tabelle e inserire fermate a Racconigi dei treni 10210 delle 7,29 e 10214 (8,07). Intanto, ieri si è appreso dalla compagnia di trasporti che l'organizzazione sindacale Sult ha indetto uno sciopero nazionale del personale del gruppo addetto alla circolazione dei treni dalle 21 di stasera alle 21 di domani. E' il secondo in meno di sette giorni. «Durante lo sciopero - spiega Trenitalia - saranno garantiti i treni a lunga percorrenza previsti dalla legge per i giorni feriali e nel trasporto locale, e i servizi minimi nelle fasce orarie di maggior frequentazione». Prima di partire, è meglio informarsi in stazione o al call center 892021.

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