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Data di pubblicazione:18/01/2005
Fonte:L’Eco del Chisone
Titolo dell’articolo:Pinerolo, annuncio a sorpresa di RFI: il treno parte prima. Sarà un servizio misto gomma-ferrovia
Testo dell’articolo:A fine febbraio torneranno a viaggiare i treni sulla Pinerolo-Torre Pellice. Lo ha comunicato, ad amministratori pubblici e coordinamento pendolari, Rete ferroviaria italiana nel corso della riunione di martedì 11 gennaio convocata dall'assessorato regionale ai Trasporti. Una novità che ha preso un po' di sorpresa. Lo scorso novembre infatti, la previsione di riapertura della linea già fissata per febbraio era slittata ad aprile per il ritrovamento di tracce di amianto nel pietrisco della massicciata. Molto vaghe le spiegazioni date dalle Ferrovie su questa improvvisa accelerazione dei lavori di completamento della linea. L'amianto sembra un problema superato, ma tutta la vicenda continua ad avere contorni assai misteriosi.

La delusione per gli utenti della Val Pellice è giunta dall'orario che Trenitalia intende applicare.

«Avevamo chiesto il ripristino delle corse nella stessa situazione ante alluvione - commmenta Claudio Bertalot, presidente della Comunità montana - ci siamo ritrovati un servizio svolto parte da treni e parte da autobus sostitutivi. Comprendiamo come per talune corse della giornata il pullman possa essere più conveniente per l'azienda ferroviaria. Questo non può accadere nelle fasce orarie critiche, cioè quelle di maggior utilizzo da parte di lavoratori e studenti».

Pendolari ed amministratori hanno chiesto a Trenitalia di rivedere in particolare gli orari serali di rientro verso Torre Pellice. «Ho trovato maggiore disponibilità negli interlocutori rispetto al passato - conclude Bertalot - ci e stata promessa una risposta nel giro di pochi giorni».

Impossibile, secondo Trenitalia attendersi una drastica rivoluzione del servizio in quanto la Torino-Pinerolo ha ormai il suo orario definitivo dallo scorso 12 dicembre. Stupisce piuttosto come le Ferrovie nel formularlo un mese or sono, non abbiano pensato anche a coordinare meglio i tempi di percorrenza delle due linee. Sulla Torino-Torre Pellice infatti non saranno previsti convogli diretti, ma sarà necessario il cambio di treno a Pinerolo.

«Ci sentiamo presi in giro ancora una volta - commenta Claudio Cornelli del coordinamento pendolari - dopo cinque mesi di incontri e discussioni siamo ritornati al punto di partenza con il servizio misto treno-pullman. I disagi sono facilmente comprensibili».

Potrebbe accadere, ad un utente di Luserna S.G. di partire in treno al mattino dalla stazione ed alla sera sbarcare alla fermata autobus in piazza Partigiani, lontano quindi dal parcheggio della sua auto.

Ed il problema passaggi a livello di corso Torino e via Vigone in Pinerolo? «Tre minuti di chiusura» è stata la risposta dell'ingegner Ioncoli della Direzione compartimentale Rfi di Torino. Si tratterebbe della riduzione del 50 per cento del tempo di sosta per le automobili rispetto alla situazione precedente il 2000.

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