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Data di pubblicazione:18/01/2005
Fonte:Gazzetta d’Alba
Titolo dell’articolo:Un milione per coprire la ferrovia
Testo dell’articolo:Un milione di euro. Tanti sono quelli che la giunta Scimone ha deciso di inserire, apportando un’apposita integrazione, nel programma delle opere pubbliche del 2005. Finalizzandoli a un’opera di grande rilievo per la città: il primo lotto della copertura del tratto di linea ferroviaria che va dal ponte di via Cuneo alla rotatoria che raccorda la nuova bretellina Est con la discesa degli orti.

Copertura che, una volta completata, farebbe aumentare di oltre 300 il numero di parcheggi a disposizione dei braidesi. Questo ambizioso progetto di copertura della linea ferroviaria ha già una storia lunga e articolata. Dopo la redazione di un primo studio di fattibilità, già alla fine del 2001, e la presentazione dello stesso ai vertici compartimentali della Rfi (società delle Ferrovie proprietaria delle linee), il progetto pareva essersi arenato a fronte della richiesta (giudicata insostenibile per le casse comunali) di un canone annuo di locazione pari a circa 65 milioni di lire. Dopo una lunga serie di contatti, il Comune aveva poi incassato la disponibilità, da parte delle Ferrovie, di vendere il tratto di scarpata necessario per la realizzazione della copertura.


LINEA BRA-ALBA. La "trincea" ferroviaria che sarà ricoperta.


Commenta l’architetto Giovanni Galletto: «Allo stato attuale, la realizzazione di quest’opera prevede una spesa di circa cinque miliardi di lire (oltre 2,5 milioni di euro) e pertanto è assolutamente necessario che il lavoro venga diviso in lotti, coprendo una prima parte di ferrovia, che potrebbe comprendere il tratto che va dalla rotatoria al ponte di via Isonzo oppure da questo ponte fino a quello che immette in via Cuneo. Con questo primo stanziamento si potranno dunque riaprire le trattative con l’ente Ferrovie e poi porre le basi alla progettazione».

E ancora in tema di integrazioni del Piano delle opere pubbliche si è anche deciso di realizzare una rotonda in strada Tetti Milanesi; tra le opere che hanno carattere di urgenza si è infine inserito il recupero ambientale del ponte sul rio Pocaglia, che collega Bra con la frazione Cascine nuove di Sanfrè.

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