<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:19/01/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:«No allo sciopero dell’abbonamento. Ma rimborseremo in caso di ritardi»
Testo dell’articolo:I pendolari minacciano di non pagare il rinnovo dell’abbonamento relativo al mese di febbraio e la Regione cerca in tutti i modi di venir loro incontro. La decisione alla quale aderiscono il comitato della Torino-Milano, Alpignano, Rosta, Torre Pellice ha una sola motivazione, un solo nome: disagi. Sono stanchi i pendolari di treni perennemente in ritardo, di sporcizia e freddo. L’assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, ha preso in esame alcune richieste e a stretto giro di posta arriveranno piacevoli novità.

Assessore Casoni cosa risponde ai pendolari che non hanno intenzione di rinnovare l’abbonamento?
«Sono posizioni estreme che non condivido. Un conto è chiedere un indennizzo, un conto è decidere di non pagare per un servizio che, seppur spesso disagevole, resta pur sempre un servizio».

La Regione cosa risponde alla richiesta di un bonus sul modello lombardo richiesto dai pendolari?
«Posso assicurare ai viaggiatori che quotidianamente si spostano con il treno che è allo studio un progetto per un rimborso».

Allora raccoglie il loro invito a stabilire un bonus?
«Non si tratta di un bonus vero e proprio, ma di uno sconto di cui potranno usufruire tutti i possessori di un abbonamento qualora si verifichino ”sforamenti” di alcuni parametri. La delibera è allo studio ed entro la fine di gennaio sapremo dare indicazioni precise. È necessario fissare dei paletti».

Di quali parametri si tratta?
«Una delle necessità più sentite è la puntualità anche se il Piemonte rispetto a tutto il resto del Nord è la regione in cui i treni rispettano maggiormente l’orario. Bene, suffragati dai dati precisi in nostro possesso, sul rispetto degli orari stabiliremo dei parametri. Ad esempio, se in un mese il ritardo superiore ai cinque minuti sarà superiore all’8 per cento stabilito scatterà lo sconto».

Rimborsi uguali per tutti?
«Credo di no. Saranno rimborsi graduali a seconda della tratta e dei ritardi accumulati durante il mese. Inoltre riguarderanno solo i pendolari e non i viaggiatori occasionali».
Una delle lamentele più frequenti resta quella legata alla pulizia dei treni che sempre più spesso lascia a desiderare.
«È una questione sulla quale la Regione ha poco da dire. Trenitalia ha stipulato un contratto con alcune ditte che hanno vinto l’appalto, l’ente regionale può solo sollecitare le ferrovie a rispettare il canone della pulizia che resta una delle voci per le quali Trenitalia è passibile di multa».

Ci sono altre novità che riguardano i viaggiatori?
«Sono in arrivo due treni Minuetto che saranno in servizio a partire da febbraio. Entro la fine dell’anno, poi, ne avremo a disposizione 40. Inoltre verranno istituite nuove figure come il ”responsabile dell’informazione”. Si troverà in tutte le principali stazioni e fornirà informazioni su ritardi, coincidenze, orari e tutto quanto richiesto dalla clientela che spesso ha lamentato la difficoltà di reperire informazioni».

Un passo avanti per cercare di soddisfare sempre più la clientela?
«Non disconosciamo il cattivo servizio dovuto a materiale vecchio, ai ritardi. Ma il fatto che il Piemonte sia in prima linea con nuovo materiale rotabile e che non sia fanalino di coda per quanto riguarda gli indici di puntualità significa che il controllo della Regione su Trenitalia è efficace. I risultati fin qui raggiunti sono da stimolo per far bene e per guardare al futuro con ottimismo».

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it