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Data di pubblicazione:19/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Il treno si ferma nei campi
Testo dell’articolo:AOSTA - Continuano i disagi sulla linea ferroviaria Aosta-Torino. Ieri mattina il treno regionale 9840, in partenza da Aosta alle 6,28, avrebbe dovuto arrivare a Milano alle 10; il ritardo accumulato è stato di un’ora. L’ingresso nella stazione milanese è stato, in ogni caso, preceduto da una serie di fermi. Il primo, di dieci minuti, alla stazione di Châtillon; poi, un secondo stop, di 20 minuti, a Verrés. La cronaca del viaggio continua con l’arrivo alla stazione di Ivrea e un’altra sosta più prolungata del solito. «Siamo ripartiti - testimoniano i passeggeri - e poco dopo il treno si è rifermato, ma questa volta in mezzo ai campi. Alla stazione di Chivasso abbiamo atteso il convoglio diretto a Milano dove siamo arrivati un’ora dopo il previsto dalla tabella oraria». Lo sconcerto dei viaggiatori è stato determinato anche dall’assenza di informazione da parte del personale ferroviario. «Non è la prima volta - sbottano - che veniamo trattati con assoluta indifferenza. Riteniamo di avere il diritto di sapere i motivi di queste improvvise e impreviste soste». Il responsabile dell’Ufficio relazioni esterne di Trenitalia ribadisce come, sulla grande quantità di treni in movimento ogni giorno sulla rete ferroviaria di Piemonte e Valle d’Aosta, possano accadere disguidi e avarie tecniche. «Circolano più di mille treni - dicono dall’Azienda -. Per quanto riguarda il ritardo del regionale 9840, c’è stato un guasto al sistema frenante. I passeggeri, quindi, sono stati trasferiti su treni successivi o autobus sostitutivi di rinforzo. Questo passaggio ha comportato la perdita della coincidenza a Chivasso e il conseguente accumulo di ritardo per chi era diretto a MIlano. Ci scusiamo con la clientela e assicuriamo il nostro impegno per risolvere i vari problemi sulle nostre linee. Cercheremo anche di riservare una più puntale informazione alla clientela in caso di soste causate da disfunzioni tecniche ai convogli».

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